Una settima dopo il rilascio della nuova versione di iTunes che impedisce la sincronizzazione del Pre, Palm ha annunciato sul blog aziendale l’aggiornamento del webOS alla versione 1.1 grazie al quale – tra le altre cose – è riabilitata la funzionalità di sincronizzazione bloccata con l’ultimo aggiornamento rilasciato da Apple.
La scorsa settimana Apple aveva rilasciato iTunes 8.2.1 e le scarne, sibilline note di rilascio facevano riferimento alla risoluzione di non meglio specificati bug-fix e un “problema con la verificazione di dispositivi”. In realtà l’aggiornamento non fa altro che impedire la sincronizzazione con dispositivi diversi da quelli ufficialmente supportati da Apple. La caccia del gatto al topo che ipotizzavamo qualche giorno addietro è dunque realtà ed evidentemente Palm ha subito trovato il modo per superare gli ostacoli messi in atto a Cupertino. In Palm, d’altra parte, sono presenti varie figure importanti provenienti da Apple (uno su tutti, il CEO Jon Rubinstein), che conoscono a menadito il mondo della mela morsicata.
Oltre a consentire la sincronizzazione con l’ultima versione di iTunes, la nuova versione del webOS aggiunge funzionalità utili per gli utenti “business”: cancellazione dati da remoto, timeout d’inattività , migliore gestione dei certificati digitali e miglior supporto per Exchange ActiveSync. Nella nuova versione, infine, l’applicazione per la gestione dei messaggi supporta le emoticons.
Ricordiamo che nelle note di rilascio della nuova versione di iTunes, Apple afferma di non supportare dispositivi di terze parti diversi da quelli ufficiali: “Apple è cosciente della richiesta di diversi soggetti di terze parti di poter sincronizzare i loro lettori multimediali digitali con il software Apple; tuttavia non fornisce supporto per, o non esegue test di compatibilità con lettori multimediali digitali non Apple; e poiché il software è un prodotto che muta velocemente nel tempo, le più recenti versioni del software iTunes potrebbero non fornire funzionalità di sincronizzazione con lettori multimediali non Apple”. In passato Apple ha supportato ufficialmente lettori di terze parti quali il Nomad e il Rio.
[A cura di Mauro Notarianni]