Spotify, un servizio per lo streaming da Internet di musica, potrebbe presto avere un’applicazione per iPhone. A renderlo noto è la stessa società svedese, molto nota, specie nei paesi nordici, per l’originalità del sistema, quasi unico nel nostro continente: il servizio è infatti fornito gratuitamente basato sulla pubblicità o in alternativa con un abbonamento mensile di 10 sterline, pari a circa 12 euro, privo di pubblicità .
Lo sbarco di Spotify (nato in Svezia ma con 2 milioni di utenti anche nel Regno Unito) su iPhone sarebbe un’interessante novità ; anche se sono già disponibili servizi simili (come Pandora o Last.FM) nessuno concorre direttamente con iTunes come fa Spotify che vende direttamente musica e consente di ascoltarla letteralmente “on demant”.
In un filmato realizzato dalla BBC che inseriamo qui in basso è possibile osservare in anteprima il funzionamento di Spotify per iPhone e touch. Oltre ad accedere e riprodurre i milioni di brani disponibili nel catalogo online per l’ascolto in streaming, gli utenti che sottoscriveranno un abbonamento con pagamento mensile potranno anche salvare temporaneamente nella memoria del proprio tascabile le playlist dei brani preferiti. In questo modo le canzoni risultano disponibili anche in zone in cui il servizio 3G non è stabile o anche in assenza completa di un collegamento al Web (cosa non possibile con altre applicazioni simili).
Nel momento in cui scriviamo Spotify per iPhone e touch è sottoposto al processo di valutazione da parte di Apple per l’ammissione su App Store: anche nel caso in cui il software venga autorizzato da Cupertino, ricordiamo che il servizio non è ancora purtroppo disponibile nel nostro paese anche se i responsabili annunciano una espansione ad altri non ancora precisati paesi.