Le cartucce di inchiostro originali per le stampanti sono sempre piuttosto costose e il loro prezzo è un parametro di valutazione che influisce sul costo per pagina di utenti domestici e uffici in particolare dove la stampa a basso costo è una priorità assoluta. Al fine di risparmiare è bene scegliere dispositivi e cartucce che consentano di spremere fino all’ultima goccia di inchiostro dalle taniche ma i produttori di stampanti piccole e grandi spesso non tengono conto di quanto inchiostro rimane realmente ancora nei serbatoi e prevedono meccanismi che indicano come “esaurite” cartucce nelle quali in realtà l’inchiostro ancora c’è.
I tecnici di Bellevue Fine Art Reproduction di Seattle, una società specializzata in stampe di qualità, hanno voluto verificare lo spreco dell’inchiostro con la stampante di grande formato Epson Stylus Pro 9900. La stampante in questione è piuttosto costosa (il prezzo di listino in Italia è di 6093 euro) e può sfruttare taniche da 150, 350 o 700ml. Una tanica da 700ml costa di listino 286,70 euro e un set completo di cartucce supera i 1000,00 euro. Bellevue possiede quattro di queste stampanti e i costi della loro gestione non sono dunque indifferenti.
Quando sullo schermo del computer viene visualizzato un messaggio che comunica che l’inchiostro sta finendo, l’Epson 9900 informa l’utente che nelle cartucce è rimasto meno dell’1% d’inchiostro e che è necessario provvedere alla loro sostituzione. Da specifiche verifiche è stato riscontrato che in realtà nelle cartucce da 700ml esaurite sono presenti mediamente ancora 100 ml di inchiostro, in alcuni casi anche 150 o più ml. Nel caso delle cartucce da 350ml, la quantità che si perde corrisponde a 60-80ml. Nelle cartucce c’è quindi ancora il 15-20% di inchiostro e non l’1% come indicato dal produttore.
I dipendenti di Bellevue Fine Art affermano di essere messo in contatto Epson varie volte per segnalare il problema ma non sono riusciti a ottenere nessuna spiegazione . Hanno allo scopo preparato un filmato sperando di ottenere un riscontro.