Che su iPhone 6S sia montato un display con copertura in vetro prodotta da Corning, quindi un Gorilla Glass, è ormai assodato. E’ stato infatti proprio Jonathan Ive a spiegare che, per la realizzazione del nuovo schermo con 3D Touch, Apple ha collaborato a stretto contatto con Corning realizzando una cover glass flessibile per i nuovi smartphone della Mela.
Contrariamente a quanto previsto da Ming-Chi Kuo lo scorso maggio non c’è quindi lo schermo in cristallo di zaffiro, vista la fallimentare esperienza di partnership con GT Advanced oltre al fatto che, come dimostrato da alcuni test, seppur più resistente ai graffi, in realtà il vetro-zaffiro si rompe con più facilità anche con una sola caduta, seppur da altezza modesta. Dall’altra parte, l’incredibile resistenza del vetro speciale prodotto da Corning è ben nota, compresa quella del più recente Corning Gorilla Glass 4 che troviamo già in diversi smartphone, compresi i più recenti Galaxy di Samsung e non solo.
Questa nuova versione del vetro a prova di graffio e ad altissima resistenza, presenta numerosi vantaggi rispetto alle precedenti. Per progettare il nuovo Gorilla Glass 4 gli scienziati di Corning hanno esaminato e studiato centinaia di dispositivi con schermo rotto dovuto, nel 70% dei casi, a cadute durante l’utilizzo. In base a tutti i test effettuati da Corning il nuovo Gorilla Glass 4 non solo è risultato il doppio più resistente delle soluzioni oggi disponibili, ma non si è rotto nell’80% dei casi. Viceversa le protezioni precedenti impiegate nei dispositivi si sono rotte nel 100% dei casi. Il nuovo Gorilla Glass 4 offre una resistenza doppia alle cadute rispetto a qualsiasi altra protezione per schermi oggi in commercio.
Resta da vedere se Apple si è accontentata di una versione standard di Gorilla Glass 4 standard oppure, come possibile e come lascia intendere Jonathan Ive, Apple ha chiesto una versione più flessibile per adeguarsi a Touch 3D.