Se dobbiamo definire quale sia stato l’annuncio più interessante a IFA 2015 non parleremo certo dello smart watch o del rilevatore di sonno di Samsung, dell’ennesima tecnologia per definire i colori delle TV 4K o di piccoli accessori per smartphone. L’oggetto più rivoluzionario che abbiamo visto è un piccolo frigorifero che ospita vini alla giusta temperatura quella che in gergo viene definita una “cantinetta”.
Come i nostri lettori sanno, tutti i frigoriferi che possediamo in casa hanno al loro interno un compressore che ne rappresenta il cuore: il suo lavoro è di aspirare gas dall’evaporatore e di pomparlo nel condensatore controllando la circolazione del refrigerante e aumentando la pressione del circuito e di conseguenza la temperatura del refrigerante. Lo sentite nel silenzio della vostra cucina partire a intervalli regolari per mantenere la temperatura costante dei vostri cibi o bevande all’interno dei vari reparti del vostro frigorifero.
Il frigorifero moderno è stato inventato nel 1851 e gli unici tentativi nel secolo scorso di riprogettarlo vennero curiosamente nel 1926 da Albert Einstein e dal suo ex studente Leo Szilard che brevettarono più tardi un frigorifero ad assorbimento senza parti in movimento, che operava a pressione costante, e richiedeva solo una fonte di calore per funzionare.
Il problema principale degli attuali frigoriferi è che il compressore è ingombrante, richiede molta energia, ha un funzionamento meccanico che produce rumore e deve usare gas refrigeranti.
Il “compressore a stato solido” di Haier, azienda cinese al sesto anno di primato nel settore grandi eletttro domestici, non ha parti in movimento, non vibra, non fa rumore e non contiene olio, può funzionare con qualsiasi pendenza o in caso di bruschi cambiamenti di pendenza ed è pure piccolissimo tanto da far risparmiare lo spazio per 6 bottiglie in una cantinetta standard rispetto a quellla con compressore tradizionale e di portarlo in Classe A mentre tutti gli altri prodotti della concorrenza arrivano normalmente in Classe B.
Durante la presentazione abbiamo chiesto ad Haier cosa comportasse in termini di costo e ci hanno risposto che al momento la maggiorazione è del 30-40%. Questo è comunque il primo prodotto di questo tipo che verrà immesso sul mercato ad inizio 2016 ma la tecnologia sarà applicata su prodotti a temperatura inferiore (qui si lavora sulla gamma 5-20 gradi) grazie agli studi che l’azienda sta portando avanti nel campo e che le permetteranno di ottenere nuovi risultati e brevetti.
La spiegazione sul funzionamento del “compressore a stato solido” brevettato da Haier è abbastanza misteriosa: si tratta comunque di una sorta di cella di Peltier che usa acqua e anidride carbonica con un sistema di ricircolazione: questo dovrebbe ridurre i difetti tipici della cella che normalmente offre un basso rendimento e richiede un buon sistema di dissipazione tanto che viene utilizzata normalmente per necessità di raffredamento ultralocalizzato in circuti stampati per chip dalle piccole dimensioni.
Se Haier sarà in grado di far evolvere il progetto come promesso potremo pensare di avere non solo una cantinetta silenziosa e più capiente e senza vibrazioni (potenzialmente dannose per la struttura molecolare del vino) ma anche frigorferi “muti” in tutta la casa con meno spazio rubato dal vetusto compressore e in grado di funzionare in tutte le condizioni, pendenze etc.
Lo stesso principio si potrebbe applicare ai sistemi di condizionamento per limitare l’ingombro delle motocondensanti esterne.
Un tale sistema sarebbe utilissimo anche per l’installazione su barche o piccoli natanti per l’assenza di parti in movimento e di olio… per quest’ultimo problema Haier presenta ad IFA un compressore di dimensioni inferiori a quelle standard con un grande vantaggio: l’assenza di olio nei circuiti. Il compressore senza olio in questo caso è gia in uso nei frigoriferi Haier della serie CUBE HTF-630TDIDOG7 (garantiti a vita) con il vantaggio di ridurre la rumorosità e aumentare l’efficienza energetica.
La tecnologia sfrutta la cilindrata variabile e l’assenza dell’olio necessario per ridurre la frizione tra le differenti componenti. Il modello di Haier ha un unico cuscinetto che viene lubrificato dallo stesso gas refrigerante e grazie al rivestimento speciale con cui è ricoperta la superficie l’olio non è più necessario.
Il compressore senza olio ha dimensioni pari a 106×305.7×148 mm e questo permette di guadagnare 20 litri di spazio interno aggiuntivo.
Il compressore può essere integrato nei frigoriferi in differenti posizioni, consentendo l’inserimento di compartimenti modulari aggiuntivi e facilitando le operazioni di montaggio e trasporto e posizionamento impossibili in precedenza.
Con il passaggio a sistemi senza olio o addirittura allo stato solido il panorama sonoro delle nostre cucine e delle nostre casa è destinato a cambiare radicalmente e il frigorifero nelle sue varianti potrebbe essere collocato nell’ambiente in condizioni di estrema versatilità che le sono ora precluse dalla presenza del tradizionale compressore ad olio.