Apple ha messo fine alla storia di Shake? La prospettiva di una cancellazione del programma per la postproduzione video e la creazione di effetti visuali, in discussione da tempo, sembra essere finalmente giunta ad un punto di svolta con la sua attuazione nel corso del pomeriggio di ieri. Nella giornata del lancio delle nuova basi Time Capsule da 2 TB, Cupertino ha infatti rimosso dal sito americano per la vendita on line il pacchetto. Il tentativo di raggiungere la pagina di Shake sul server Apple.com, rinvia alla pagina di Final Cut Studio mentre i rivenditori sarebbero stati informati proprio ieri della dismissione del programma.
Anche se la richiesta ad Apple di commenti alla sparizione di Shake è andata disattesa, l’arrivo di di alcune delle funzioni che in precedenza erano di Shake, in Motion 4, contestualmente alla cancellazione dello stesso Shake, lasciano immaginare che non rivedremo più l’applicazione nel catalogo software di Cupertino.
Apple aveva acquistato Shake nel 2002, quando aveva incorportato lo sviluppatore Nothing Real di cui era il programma di punta. L’intenzione di Cupertino era quella di creare, come poi fece, una suite per il video professionale e postproduzione e video professionale, un settore dove aveva perso allora diversa presa. Shake negli anni di Apple è stato usato per il montaggio e la creazione delgi effetti visuali di diversi blockbuster come Il Signore degli Anelli, Guerre Stellari III, I Fantastici 4, Pirati dei Carabi 2, Il Cavaliere Oscuro ed Harry Potter, contribuendo al rilancio anche della piattaforma hardware di Apple nel settore del cinema. Cupertino, infatti, nel frattempo aveva sospeso il supporto alla versione per Windows. Shake nei laboratori di sviluppo di Apple è passato dalla versione 2.5 alla versione 4.1 e sceso da quasi 5000$ di costo a 499. L’ultimo update significativo risale al 2006 quando venne messa in vendita la versione per processori Intel presentata come un programma destinato ad accompagnare Motion; contestualmente ne veniva anche annunciato la fine del supporto, una notizia che secondo molti era l’anticamera della fine dello sviluppo.
Secondo diversi osservatori l’integrazione di alcune funzioni di Shake in Motion non sarà considerata una opzione soddisfacente per i responsabili degli studios e molto probabilmente le scelte per le funzioni svolte da Shake cadranno su altre suite. Le indiscrezioni puntano ad un rilancio di Apple nel settore con la presentazione di un programma di nuova generazione, nome in codice Phenomenon, che però fino ad oggi non si è ancora visto e che potrebbe anche essere solo il frutto di voci non fondate.
Al momento in cui scriviamo Shake è è ancora in vendita nel negozio italiano con tempi di consegna di una/due settimane, ma ci sono pochi dubbi che entro breve (forse già questa notte) sarà cancellato anche dall’offerta per il nostro mercato.