Ian Rogers lavora ora per una holding multinazionale specializzata in beni di lusso. Si tratta di Moët Hennessy Louis Vuitton S.A., abitualmente abbreviata in LVMH che da questo momento ha, dalla sua parte, l’ormai ex-responsabile di Beats 1 di Apple.
Rogers, lo ricordiamo, ha improvvisamente dato le dimissioni negli scorsi giorni, cogliendo vari osservatori di sorpresa. A lui è attribuita l’organizzazione del lancio di Beats 1 e l’assunzione di DJ di fama mondiale, tra cui Zane Lowe, si tratta quindi di una figura con un apparentemente importante all’interno della società di Cupertino. Rogers ha già lasciato la California e si è trasferito Parigi per ricoprire il ruolo di direttore digitale presso LVMH.
Qualche giorno fa si era appreso che avrebbe lavorato per una società europea in un settore non affine a quello dell’elettronica, ma in effetti è difficile comprendere come può, un curriculum come il suo, fatto di una carriera trascorsa tutta nel mondo della musica, interessare ad una holding che gira intorno a marchi di lusso quali Louis Vuitton, Marc Jacobs e Bvlgari. C’è chi si sbilancia attribuendo maliziosamente le sue dimissioni ad una probabilmente sostanziosa proposta di LVMH che quale avrebbe agito quasi per una sorta di vendetta visto che Apple in passato, proprio per il lancio di Apple Watch, le ha strappato diversi dirigenti.