Se state cercando un gioco passatempo, tale da non impegnare troppo le meningi ma utile per riempire qualche attesa (magari in coda in auto mentre andate in ferire, all’aeroporto o in volo o su un treno destinato alle località marine o in montagna) Fuel Industries ha pensato a voi con
Lifeboat, un simpatico e coinvolgente gioco lanciato nel week end su App Store.
In Lifeboat, come si intuisce dal titolo, il nostro compito principale sarà quello di salvare i passeggeri di una nave che sta affondando, metterli sulle scialuppe e allontanarli in tempo prima che il nostro vascello vada a fondo. La meccanica a prima vista è semplice e difatti per imparare a giocare non ci vuole poi molto (anche se diventare bravi è un’altra storia), ma dietro alla semplicità si nasconde una cura dei dettagli maniacale e un sistema di controllo che rendono il tutto molto coinvolgente.
Lifeboat prima di tutto è fortemente basato sull’accelerometro. Il controllo dell’inclinazione della nave che sta affondando avviene proprio mediante l’inclinazione dell’iPhone e dell’iPod touch; inclinando la nave si indirizzano i passeggeri verso le scialuppe e li si trasborda su di esse. Lo schermo touch viene invece usato per lanciare salvagente a chi è caduto in mare e riportarlo a bordo in attesa di una nuova scialuppa prima che affoghi o prima che venga attaccato dagli squali.
La modalità di gioco base di Lifeboat è basata sul tempo; bisogna salvare più passeggeri possibile prima che la nave vada a picco. Ma gli sviluppatori hanno implementato la modalità campagna, più divertente e più impegnativa della prima; nella campagna si ottengono punteggi e denaro per ogni passeggero salvato e quando si raggiunge un certo traguardo si possono spendere per, ad esempio, dare lezioni di nuoto ai passeggeri così staranno a galla più a lungo o acquistare pompe per drenare l’acqua dalla nave e ritardare l’affondamento. Nella modalità campagna ci sono anche vari livelli e ciascuno di essi ha caratteristiche particolari nella nave e nell’ambientazione.
Al di là delle modalità di gioco, già di per sé molto divertenti per un gioco casual, Lifeboat si segnala a nostro giudizio anche per la cura dei dettagli. La grafica in stile cartoon è apprezzabile e curata, le voci dei passeggeri (anche queste “cartoonesche”) e gli effetti sonori sono stati realizzati in maniera impeccabile; ottima anche l’animazione della nave che appare in 3D vista dell’alto e la musica di accompagnamento. Infine l’attenzione degli sviluppatori viene dimostrata nelle schermate di intermezzo con finti ritratti e immagini (altrettanto finte) di giornali d’epoca con il nostro capitano accompagnato da due pin up stile anni ’40 e dall’immancabile bottiglia (che sicuramente non conterrà un analcolico).
Complessivamente, dunque, Lifeboat è uno dei giochi più simpatici delle ultime settimane, ben strutturato, bilanciato nella difficoltà e utile sia a chi vuole un titolo per divertirsi nei tempi morti, sia per chi va a caccia di qualche cosa di più coinvolgente.
A 79 centesimi, prezzo di lancio, vale la pena si scaricarlo.