Una delle peculiarità di Apple Music è Beats 1, stazione radio live della Mela interamente dedicata alla musica e alla cultura musicale che trasmette in diretta in oltre 100 paesi, 24 ore su 24, guidata da DJ Zane Lowe a Los Angeles, Ebro Darden a New York e Julie Adenuga a Londra. Gli utenti di tutto il mondo possono ascoltare la stessa programmazione, interviste esclusive, ospiti e quanto di meglio ruota intorno al mondo della musica.
Dietro il lancio di Beats 1 c’è un uomo-ombra, Ian Rogers, arrivato in Apple dopo l’esperienza in Beats Music, la società specializzata in cuffie e servizi di abbonamento di musica in streaming, acquisita dalla Mela a maggio dello scorso anno.
Rogers ha curato lo sviluppo di Beats 1 ed è stato suo il merito di portare in Apple Zane Lowe e altri DJ che ora lavorano al servizio. L’uscita di Rogers è appare come una manovra inaspettata e che ha colto vari osservatori di sorpresa. Ne parla il Financial Times spiegando che il manager ora lavora per una società europea in un settore diverso, di cui per ora non trapela il nome. La sua partenza è stata confermata da Apple.
Interessante notare che l’uscita di Ian Rogers da Apple avviene a soli 2 mesi dal lancio di Apple Music, il nuovo servizio di musica in streaming fondato a partire dall’esperienza di Beats Music, in particolare per quanto riguarda le playlist curate da professionisti. Nonostante l’accoglienza complessivamente positiva di Apple Music non sono mancate alcune critiche tra utenti e media, soprattutto per quanto riguarda alcune macchinosità e incongruenze dell’interfaccia grafica e sull’esperienza utente, non sempre lineare e semplice come nel tradizionale stile Apple. Notiamo però che Rogers è stato responsabile per la radio Beats 1 che ha ottenuto critiche lusinghiere ovunque, per tutte queste ragioni non risultano ancora chiare le ragioni che hanno portato all’uscita del dirigente da Apple.