Ogni centro commerciale ha una propria “firma magnetica”, che potrebbe aiutare gli utenti a individuare esattamente il negozio e la merce di proprio interesse, in modo ancora più preciso rispetto a quanto avviene con la tecnologia iBeacon di Apple. Inoltre, a differenza del servizio di Cupertino, che richiede l’installazione di apposite centraline, la nuova applicazione sviluppata da IndoorAtlas si serve dei soli sensori interni di ciascun smartphone, come ad esempio la bussola. Ecco come funzionerà la nuova tecnologia, portata alla luce da entrepreneur.
La firma magnetica di un negozio o centro commerciale è determinata dall’acciaio e dal metallo presente nella struttura dell’edificio stesso: in questo modo la sola bussola dei dispositivi mobili sarebbe in grado di guidare l’utente direttamente in un determinato reparto del negozio, semplicemente fiutando le tracce del metallo strutturale. I responsabili del progetto assicurano una precisione superiore a quella di iBeacon: grazie all’applicazione, infatti, non solo sarà possibile trovare il negozio desiderato, ma anche capire in quale reparto sia posizionata quella, o quell’altra, merce. Ogni edificio, dunque, sarà visto dall’applicazione come una sorta di mappa composta da picchi di metallo: i commercianti, perciò, non dovranno installare centraline apposite, avendo già a disposizione tutto quello che serve a rintracciare i vari reparti.
Ovviamente, però, è necessario che l’applicazione sia calibrata manualmente, dovendo tutti i dati essere inseriti dall’utente. L’applicativo, dunque, dovrà preventivamente sapere quale negozio e quale merce si trova a quelle determinate coordinate magnetiche. In realtà, il team di sviluppo sta cercando di concepire l’applicazione come una sorta di Waze, in cui sono gli stessi utenti, che passeggiano all’interno dei negozi, a poter inserire determinate coordinate dei vari prodotti: in questo modo, una capillare diffusione dell’app, permetterebbe in breve tempo di creare una vera e propria mappa commerciale completa.
Aaron Liao, a capo del progetto, spera di poter collaborare con i rivenditori, che dovrebbero comunque aggiornare l’applicazione in caso di riposizionamento della merce in diversi scaffali. Inoltre, grazie a questo servizio, i commercianti potrebbero anche inserire offerte da inviare immediatamente sul display dei clienti, un po’ come previsto per iBeacon. Attualmente, il progetto è in fase di test a San Francisco, presso il centro commerciale Westfield in Market Street.