Il fornitore del cristallo di zaffiro dell’Apple Watch sarebbe la russa Monocrystal, società diventata la più grande produttrice al mondo di zaffiro sintetico. Le entrate annuali dell’azienda ammontano a 87 milioni di dollari e questa, stando a quanto riporta Sputnik News, è l’unica tra quelle che producono cristallo di zaffiro ad avere realizzato alla fine del 2014 un utile operativo. La svalutazione del rublo lo scorso anno, il calo dei costi petroliferi e le sanzioni economiche dopo l’invasione dell’Ucraina, avrebbero reso questo fornitore particolarmente competitivo a livello economico.
Apple sfrutta cristalli di zaffiro da 2 pollici, che rappresentano il 40% della produzione. La società russa pare stia cercando di sfruttare la debolezza del rublo per incrementare la produzione dei wafer da 2″ portandoli da 4 milioni a 5 milioni di unità entro la fine dell’anno. Non è chiaro quanto della produzione complessiva di Monocrystal sia dedicata ad Apple, giacché la società in questione ha più clienti, inclusi diversi costruttori di orologi.
La multinazionale della Mela non ha indicato dettagli sulle vendite di Apple Watch e annunciando i risultati per il terzo trimestre ha genericamente parlato di “successo del lancio” e “un ottimo inizio” per il dispositivo da polso. Per il trimestre terminato a giugno, le stime degli analisti cambiano con unità che variano dai 2 fino a 4,2 milioni di unità. L’originale fornitore di Apple per il vetro zaffiro doveva essere la statunitense GT Advanced, società che ha poi annunciato il fallimento e avviato le pratiche per ottenere le tutele previste dalla legge fallimentare negli Stati Uniti.