Che Microsoft fosse al lavoro su una versione iOS e Android di Cortana lo sapevamo già dallo scorso marzo quando cominciarono a circolare le prime voci al riguardo, confermate dalla multinazionale di Redmond qualche mese più tardi. Presto sarà quindi possibile scegliere l’assistente vocale di Microsoft in sostituzione di quello integrato nel sistema operativo di iPhone, iPad e Android anche se, in qualche occasione, potrebbe non essere la prima scelta vista la maggiore facilità con cui è possibile richiamare gli assistenti concorrenti rispetto al dover sbloccare il dispositivo ed avviare un’app.
In base a quanto si legge su The Verge, questo limite sarà in gran parte superato quantomeno su Android dove l’assistente vocale di Microsoft potrà essere selezionato come “predefinito” al posto di Google Now. La possibilità è stata scovata all’interno dell’ultima beta di Cortana: è stata infatti aggiunta l’opzione che permette di impostare Cortana al posto di Google Now nel click (qualche secondo) e nello swipe verso l’alto sul tasto Home dei terminali Android.
Nonostante ciò, l’assistente vocale di Google risulterà ancora una opzione preferibile in tutti quei casi in cui non si ha modo di toccare il dispositivo. Google Now infatti rimane in costante ascolto per attivare l’assistente vocale nel momento in cui l’utente lo richiama pronunciando “Ok Google”: sarebbe proprio una limitazione integrata nel sistema operativo del robottino verde a impedire a Cortana di poter ascoltare il proprio comando vocale per essere richiamato senza il tocco fisico sul dispositivo. Non sappiamo ancora quando arriverà su iOS e Android, tuttavia il recente rilascio della beta lascia presupporre che non mancherebbe poi molto al lancio.