Siri in futuro si trasformerà in segreteria (ma forse sarebbe meglio dire, segretaria) telefonica e trascriverà le chiamate per noi. Il sogno di liberare gli utilizzatori di iPhone dall’obbligo di ricorrere all’ascolto del servizio, viene descritto in un articolo di BusinessInsider che si riferisce a persone a conoscenza dei piani di Apple.
Il sistema è molto semplice, almeno sulla carta. Quando non potremo o vorremo rispondere, sarà Siri a farlo per noi: quando il nostro contatto parlerà, sarà sempre Siri ad ascoltare e a interpretare quel che viene detto. La voce sarà trasformata in testo scritto spedito, presumibilmente, via iMessage, al nostro dispositivo.
Secondo quanto spiega la testata on line, Apple avrebbe già iniziato a sperimentare il servizio di trascrizione (che viene chiamato iCloud Voicemail, un nome che non si capisce bene se è una ipotesi di BusinessInsider o il nome che Apple vorrebbe assegnargli) e che avrebbe previsto interessanti funzioni. Ad esempio Siri potrebbe entrare in azione, oltre che a comando, anche automaticamente in alcuni luoghi o quando la chiamata arriva da qualche numero specifico (ad esempio persone che non rappresentano un contatto primario). L’idea sarebbe quella di introdurre la segreteria “di Siri” nel corso del 2016, quando sarà rilasciato iOS 10.
Al momento restano però alcune domande irrisolte. Il servizio funzionerà con qualunque operatore mobile? Sarà basata su un semplice reindirizzamento, magari anche in maniera trasparente, della chiamata verso un numero a cui “risponde” Siri, o è connessa in qualche modo ad una tecnologia dei carrier? In quest’ultimo caso il suo dispiegamento potrebbe trovare degli ostacoli.