iPhone continua la sua missione “filologica” di recupero di miti del gioco del passato. Dopo Doom e The secret of Monkey Island è la volta di Duke Nukem un altro titolo di grandissimo impatto nel passato e uno dei pochi capace di suscitare schiere di fedelissimi che ancora oggi lo considerano uno dei pochissimi cloni del citato Doom capace di aprire una nuova strada.
L’impatto e l’importanza della versione per iPhone di Duke Nukem non si percepisce senza ripercorrere brevemente la sua storia in parte anche travagliata. Il suo debutto avvenne nel 1991 per Pc, a poca distanza dal lancio di Doom che per primo aveva aperto una nuova strada: quella degli sparatutto in prima persona. Ma “Il Duca” non si limitava ad seguire pedissequamente il suo predecessore, ma ne deviava il corso aggiungendo per la prima volta una personalità ben precisa al protagonista. Si trattava di una sorta di antieroe, a metà strada tra uno Schwarzenegger alla Terminator e un ispettore Callaghan che, novità assoluta, non solo sparava, ma anche parlava e commentava sarcasmo le sue gesta (immortale il “Come Get Some…” quando impallinava con il suo fucilone a pompa i maiali mutanti che a frotte infestavano tutti i livelli). Per la prima volta i giocatori non sono proiettati in universi tanto fantastici quanto lontani dalla realtà ma nei sobborghi di una metropoli, all’interno di un cinema, di un bar karaoke e via via verso ambienti di gioco diversissimi uno dall’altro, qualcuno anche trasgressivo per l’epoca (c’erano persino locali di lap dance) e chiaramente ispirati a un B movie. Per queste ragioni e per il divertimento garantito da un gameplay praticamente perfetto Duke Nukem rimane uno dei titoli più amati di sempre, fa così un certo effetto scoprire che 3D Realms ha realizzato una versione per iPhone e touch.
Gli sviluppatori hanno sostanzialmente convertito l’intero titolo originale integrando però nuovi controlli personalizzabili per i tascabili touch della Mela. A differenza degli altri giochi sparatutto classici non occorre perdere la pazienza per mirare con precisione i nemici: è sufficiente un tap del dito sul mostro di turno per sparare con precisione contro il bersaglio. Per il movimento il giocatore può scegliere di giocare sia utilizzando i doppi joystick riprodotti in basso nello schermo oppure il nuovo sistema a scorrimento integrato dalla società che ne ha curato la conversione. Purtroppo da alcune segnalazioni in Rete e anche dai commenti dei primissimi utenti che hanno già acquistato Duke Nukem vengono segnalati problemi nel sistema di controllo.
Per gli appassionati di Duke e per chi non vuol perdere un classico della storia del gaming per averlo sempre a dispsozione in tasca ricordiamo che oggi Duke Nukem è proposto al prezzo di lancio di soli 2,39 euro. Si tratta di una buona occasione per acquistare questa pietra miliare dei videogiochi per poi aspettare un aggiornamento in grado di risolvere il problema nel sistema di controllo.