La tecnologia Wi-Fi integrata negli smartphone è già piuttosto pratica nel permettere la connessione ai network wireless ma presto questa potrebbe consentire di fare molto di più. La futura generazione di dispositivi Wi-Fi sarà in grado di comunicare con altri sistemi WiFi nelle vicinanze e sfruttare servizi che tengono conto della prossimità come meccanismo per l’attivazione. I viaggiatori che volano frequentemente potranno, ad esempio, ottenere informazioni su quanto esattamente c’è da aspettare in coda in base alla loro distanza dal posto di controllo ma notifiche simili sono utilizzabili anche per inviare informazioni di vario tipo (es. dettagli su un quadro in un museo) anche se in quel momento non si dispone di connessione internet e anche se il GPS non è attivo. Altra funzionalità è la possibilità di capire quanto due dispositivi siano vicini uno rispetto all’altro, permettendo, ad esempio, di sapere che un nostro amico è anche lui nella stessa zona dove ci troviamo noi in quel momento.
La tecnologia in questione si chiama Wi-Fi Aware ed è per molti versi simili a quella dei beacon di Apple che permette a iPhone e iPad di ricevere segnali dai trasmettitori wireless Bluetooth che continuamente generano messaggi per cercare dispositivi connessi e presenti nei dintorni. I Beacons richiedono la predisposizione di punti di trasmissione, mentre il Wi-Fi Aware potrebbe essere implementato senza modifiche all’infrastruttura, alla posizione degli access point o dei router usati.
Prima di poter essere sfruttata, la tecnologia in questione dovrà essere integrata nei dispositivi dai produttori ai quali la Wi-Fi Alliance ha appena dato il via. Se avrà successo, lo vedremo negli anni a venire con la nuova ondata di smartphone, tablet, router e access point di futura generazione.