Gli sviluppatori e alcuni utenti che hanno provato la versione Build 10A432 di Snow Leopard riferiscono di diverse, interessanti novità integrate nella procedura di installazione rispetto a Mac OS X attuale. Innanzitutto per evitare pericolose selezioni accidentali da parte dell’utente, Apple ha rimosso le voci Cancella e Installa, per cancellare l’intero sistema precedente e poi procedere con l’installazione del nuovo, e anche la voce Archivia e Installa, che memorizza tutto il sistema attuale in una cartella per poi installare il nuovo. Gli utenti possono comunque utilizzare la funzione Cancella e Installa che è stata spostata all’interno di Disk Utility.
L’utente può ancora installare Rosetta e QuickTime 7 ma solo selezionandoli manualmente: in Snow Leopard l’ambiente di compatibilità con i software datati e il player in versione 7 diventano così opzionali. Tra le altre novità ricordiamo che prima dell’installazione Snow Leopard esegue nuove verifiche: una per individuare la presenza di eventuali programmi incompatibili che nel caso vengono automaticamente esclusi per evitare il blocco del sistema. A differenza di Mac OS X attuale, il nuovo OS non viene installato se viene riportato un errore nella procedura di verifica SMART del disco fisso. Se per qualsiasi evenienza durante l’installazione del sistema operativo venisse a mancare l’alimentazione al computer, l’installazione di Snow Leopard può essere ripresa nell’esatto punto in cui è stata interrotta.
Vale la pena notare che in uno degli schermi iniziali della versione corrente di Snow Leopard appare all’interno della finestra anche l’immagine di un DVD con in basso la fotografia di un leopardo delle nevi, con il capo e il corpo leggermente imbiancati. Secondo numerosi siti questa immagine che sostituisce quella con ambientazione “spaziale” di Leopard potrebbe indicare l’aspetto finale del DVD del nuovo OS. Tra i siti che hanno riportato le novità nella sezione di installazione di Snow Leopard ricordiamo AppleInsider e anche il sito brasiliano MacMagazine.
Proprio il sito brasiliano riporta le impressioni di utilizzo della Build 10A432 di Snow Leopard da parte di un lettore che ne è entrato in possesso da circa un paio di giorni. L’anonimo tester segnala la presenza di diversi bug nel funzionamento degli applicativi principali del nuovo OS, in particolare in Mail, errori in alcune barre di scorrimento, il blocco improvviso di alcuni programmi avviati. Queste segnalazioni portano a supporre che la Build A10A432 non sia in realtà la versione finale del sistema operativo scelta come Golden Master ma ancora una versione di lavorazione. Così nonostante i rumors in circolazione da ieri che indicano un possibile anticipo del rilascio del nuovo OS, ora ritorna plausibile l’eventualità di una presentazione nel mese di settembre.
Le ragioni che spingono in questa direzione non si limitano ai bug rilevati nell’ultima Build, quanto piuttosto a un ragionamento sulla migliore strategia possibile per Cupertino. Apple ha da tempo indicato settembre come finestra temporale per la disponibilità di Snow Leopard, mentre nelle mail inviate agli utenti che hanno ordinato l’aggiornamento Up To Date del SO viene indicato il 25 settembre. Il punto centrale è questo: anche se Apple fosse realmente in anticipo sulla tabella di marcia e l’attuale Build fosse scelta come Golden Master, Cupertino non avrebbe alcuna ragione per anticiparne il lancio. Se la Mela infatti decidesse di sorprendere il mondo rilasciando Snow Leopard in anticipo avrebbe dalla sua un sostanzioso colpo di scena, ma anche il rischio di incorrere in inutili critiche se venissero eventualmente individuati alcuni bug nel sistema. Perché correre questo rischio?