Apple Music è finalmente realtà. Disponibile anche in Italia, il nuovo servizio di streaming musicale di Cupertino promette di dare battaglia a colossi del settore come Spotify. Il primo colpo lo ha già messo a segno, assicurandosi l’ultimo album musicale di Taylor Swift, non presente nel catalogo musicale di altri competitor. Ma ci sono altre cose che dovete sapere prima (o dopo) di sottoscrivere un abbonamento
Installazione
Per poter usufruire del nuovo servizio musicale di Apple è necessario aggiornare il sistema operativo a iOS 8.4. Non è possibile, infatti, usufruire del servizio sui precedenti OS; l’applicativo non è disponibile su App Store o su iTunes e non potrà essere installato senza iOS 8.4.
Disponibilità
Attualmente Apple Music è accessibile solo da PC, Mac e dispositivi iOS aggiornati a iOS 8.4. In futuro, anche se non vi sono ancora date ufficiali, il servizio musicale in streaming arriverà anche su Apple TV e Android.
90 giorni gratis
Per tutti gli utenti, al momento della sottoscrizione Apple Music, i primi 90 giorni di servizio sono totalmente gratuiti. Successivamente si dovrà pagare un canone mensile di 9,99 euro, che sale a 14,99 euro nel caso in cui si voglia condividere l’account con un massimo di 6 persone nella propria famiglia. Durante il periodo di prova gratuita, Apple pagherà gli artisti. Il merito di questa decisione, in parte, è da attribuire al polverone sollevato dalla cantante Taylor Swift.
Contenuti
Apple Music permetterà di ascoltare in streaming quasi tutto il catalogo musicale già disponibile e acquistabile su iTunes, con alcune eccezioni importanti: i fan dei Beatles, ad esempio, rimarranno delusi dall’assenza del noto gruppo musicale da Apple Music. Ci saranno però gli AC/DC che in passato avevano rifiutato di distribuire i loro brani in streaming.
Preferenze musicali
Apple Music prevede una sezione intitolata “Per Te”. Attraverso questo hub sarà possibile scegliere i propri generi musicali, proposti graficamente a schermo all’interno di bolle colorate. Un singolo tap sul genere per indicare una normale preferenza, due tocchi per indicare una preferenza maggiore. Il sistema viene definito come “intelligente” in grado di comprendere i gusti di chi ascolta e di adeguarsi progressivamente.
Siri
Apple Music e Siri collaboreranno insieme per rendere l’ascolto all’utente più facile, immediato e divertente. Sarà possibile, ad esempio, chiedere a Siri di riprodurre quella, o quell’altra canzone, oppure potrà chiedersi all’assistente vocale di riprodurre musica di un determinato album o appartenenti ad un determinato genere o inserita all’interno di una playlist.
Apple Music & iTunes Match
A scanso di equivoci, Apple Music non ha nulla a che vedere con iTunes Match. Il primo è il nuovo servizio musicale di Apple, che permette di ascoltare musica in streaming pagando un canone mensile; il secondo, invece, serve per inviare sul cloud la musica contenuta sui propri PC, Mac o dispositivi iOS, in modo tale da poter riprodurre le proprie canzoni da qualsiasi dispositivo, ovunque ci si trovi.
Condivisione Musica
Con Apple Music sarà possibile condividere le proprie preferenze musicali con amici e parenti. Infatti, sarà possibile condividere le playlist, gli album e i video attraverso Facebook, Twitter o anche attraverso Messaggi. La parte social è molto sviluppata ed intricata…
Video
Apple Music non offre soltanto musica in streaming, ma anche video musicali, o di backstage, in alta risoluzione. A tal proposito, Apple ha già promesso migliaia e migliaia di video inclusi nell’abbonamento, e disponibili agli utenti senza pagare ulteriori somme di denaro.
Senza abbonamento
Apple Music non prevede sottoscrizioni gratuite, come Spotify. Senza abbonamento, dunque, sarà impossibile ascoltare musica in streaming. In ogni caso, senza abbonarsi, semplicemente utilizzando il proprio Apple ID, sarà possibile ascoltare la stazione live Beats1, oltre a poter vedere i feed degli artisti e seguirli tramite Connect.