La Francia opta per le maniere forti contro Uber: secondo quanto riportato da Associated Press Francia, due dirigenti della filiale francese di Uber sono stati arrestati e si troverebbero ora sotto custodia, con l’accusa di avere in qualche modo contrastato, svolgete una non precista attività illecita, la decisione del ministero degli interni francese di dichiarare UberPop illegale. Al momento non si conosce esattamente l’identità dei due dirigenti, ma le voci suggerirebbero che possa trattarsi del CEO di Uber Francia e del General Manager Europeo.
#BREAKING Two Uber bosses taken into custody in France: legal source
— Agence France-Presse (@AFP) June 29, 2015
Si tratta probabilmente della più forte azione di uno Stato nei confronti del controverso servizio di drive sharing UberPop, che ha destato polemiche in molti Stati, fra cui l’Italia; la decisione fa seguito ad eventi anche questi clamorosi, come lo sciopero generale la scorsa settimana, seguito da numerose azioni da guerriglia urbana che hanno coinvolti diversi autisti Uber, ma anche comuni cittadini.
Lo sciopero e le sue conseguenze hanno convinto il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve, a dichiarare UberPop illegale, chiedendo alle autorità di procedere al bloccocui ha fatto seguito il fermo di due dirigenti, due passaggi con i quali la Francia chirisce di essere pronta a tutto per fermare UberPop, o almeno obbligare l’azienda statunitense a sottostare alle stese regole cui devono rendere conto i tassisti transalpini.