Con l’avvicinarsi della stagione 2015 degli uragani atlantici, le comunità nelle regioni soggette a condizioni meteo avverse seguono con apprensione le perturbazioni incombenti e lavorano per creare piani efficaci di risposta alle calamità. IBM ha avviato una alleanza strategica con The Weather Company e con la sua divisione B2B WSI, annunciando una nuova soluzione per la gestione delle emergenze, che include sofisticati servizi di analytics e l’uso in tempo reale dei dati meteorologici per aiutare le comunità a prevedere e pianificare la risposta alle calamità naturali con maggiore accuratezza e a predisporre le risorse giuste in anticipo.
Con un costo stimato a livello mondiale di 110 miliardi di dollari e 7.700 vittime causate dalle catastrofi naturali, la capacità di migliorare la previsione e la pianificazione delle emergenze può avere un forte impatto. Il nuovo Intelligent Operations Center (IOC) for Emergency Management raccoglie dati storici e dei sensori provenienti da svariate fonti e applica la deep analytics, la visualizzazione dei dati e la collaborazione in tempo reale per aiutare le diverse agenzie a coordinare e a gestire gli sforzi durante le catastrofi naturali, le emergenze comuni e gli incidenti.
Specifici algoritmi permettono di tracciare le tempeste 24 ore su 24, permettendo alle squadre di pronto intervento di evitare di formulare ipotesi e attivare una risposta rapida dando la precedenza alle aree più colpite. Le agenzie pubbliche possono creare diversi scenari realistici della possibile evoluzione di un particolare evento meteorologico, come una forte tempesta di neve (chi viene più colpito, dove sarà la linea neve/pioggia, ecc.). Questo approccio sposta il paradigma dall’uso di una previsione esplicita, che può portare a decisioni meno perspicaci, all’espressione della previsione in probabilità, che conduce a un processo decisionale migliore e più informato.