Amazon sta lavorando ad un nuova applicazione per attivare un nuovo servizio di consegna dei propri pacchi, non più affidati al classico corriere ma ad un qualunque cittadino che voglia offrirsi per consegnare i prodotti Amazon ai clienti. La notizia arriva dal Wall Street Journal che solitamente è ben informato sui movimenti dell’azienda. Il servizio si ispira ancora una volta a Uber, che con UberPop sfrutta persone normali per offrire un servizio di taxi.
Il sistema si chiamerà “On my way” che significa all’incirca “sto arrivando”: il funzionamento dovrebbe agevolare l’azienda nelle consegne e permettere agli interessati di integrare lo stipendi, consegnando i pacchi nelle zone dove dovrebbero passare in ogni caso, per altre ragioni di svago o necessità.
Con l’applicazione infatti si potrà impostare il tragitto più comodo per noi e verificare i pacchi da consegnare lungo il percorso, ritirandoli nel punto fisico che Amazon sceglierà per creare un magazzino. Ovviamente qualsiasi persona si presti a consegnare i pacchi, sarà registrata in modo che non possa sparire da un momento all’altro con il prodotto che ha appena ritirato,,,
Amazon si serve già dei migliori corrieri presenti sul mercato, consegnando giornalmente circa 3 milioni e mezzo di pacchi, ma con On My Way potrebbe non solo sveltire le consegne ma anche ridurre le tariffe delle spese di spedizione che nonostante siano convenzionate con i corrieri, sono aumentate del 31% nell’ultimo anno.