Sony ha annunciato la nuova A7R II, fotocamera mirrorless con sensore full frame da 42,4 MP BSI CMOS e stabilizzatore integrato. Portando avanti il discorso iniziato con il modello precedente, a A7R, la fotocamera include ora diverse novità che la rendono una delle più avanzate mirrorless disponibili al momento sul mercato.
Il sensore è di gran lunga il più grande sensore CMOS retro illuminato ad essere mai stato prodotto, consentendo la massima espansione ISO fino a 102.400, e lavora in coppia con il processore di immagine Bionz X. Sono presenti tecnologie come il rilevamento di fase direttamente sul sensore per un autofocus più veloce, che continua a lavorare anche con obiettivi di altre marche. La A7R II guadagna anche i 5 assi di stabilizzazione delle immagini, valutati a 4,5 stop, secondo lo standard CIPA. La fotocamera può catturare video 4K (UHD) a 30p / 25p o 24p in formato XAVC S 4K.
Il nuovo autofocus a rilevazione di fase può essere utilizzato con lenti A-mount e alcuni obiettivi di terze parti: durante la presentazione alla stampa a New York, Sony ha dimostrato la sua tecnologia di messa a fuoco automatica con obiettivi Canon EF con un adattatore Metabones, mentre le lenti A-mount possono essere sfruttate utilizzando il semplice adattatore LA-E3. Gli elementi di rivelazione di fase coprono il 45% del sensore, che può sembrare un percentuale piccola ma si traduce in realtà con una copertura intorno al 67% in entrambe le direzioni.
La fotocamera dispone anche di un meccanismo di scatto rivisto che promette meno vibrazioni: è disponibile infatti anche una opzione prima tendina dell’otturatore elettronico per eliminare le vibrazioni di scatto, uno dei problemi che affliggevano l’originale a7R a lunghezze focali più lunghe; infine la A7R II offre anche un otturatore elettronico completamente silenzioso. La fotocamera costerà circa 3.200 dollari e sarà disponibile a partire da agosto.