Più di un semplice viaggio sottomarino quello che Google ha presentato qualche giorno fa attraverso un post sul blog ufficiale. E’ sufficiente accedere alla pagina maps.google.com/ocean per apprezzare più di 40 speciali immagini Street View che vanno ad arricchiare il servizio di mappatura di Google (attualmente copre più del 70% della superficie terrestre) e permettono di nuotare tra le balene nelle Isole Cook, visitare la costa di Bali e passeggiare per le spiaggie di Samoa.
Le immagini fanno parte del progetto Google Earth per il sociale avviato intorno al 2012 e sono state realizzate grazie alla collaborazione con il team del Catlin Seaview Survey, con l’Office of National Marine Sanctuaries e con il Chagos Conversation Trust.
Come anticipato, l’obiettivo è ben più nobile del semplice viaggio sottomarino. Attraverso le immagini infatti sarà possibile monitorare le condizioni di alcuni scenari mozzafiato che si trovano negli angoli più remoti della Terra, una splendida vista di “mondi invisibili” ottenuta grazie alla registrazione digitale geolocalizzata che permetterà di tenere sotto controllo i cambiamenti nel corso del tempo. Sono infatti diverse le minacce che questi ecosistemi devono affrontare, come l’impatto delle crescenti tempeste nella Grande Barriera Corallina e il conseguente aumento della temperatura dell’acqua, che deteriorano rapidamente l’ambiente sottomarino (di seguito due immagini (prima e dopo) dello stesso luogo scattate ad un anno di distanza).