Sony Music rovina un po’ la festa alla Mela e svela che domani, nel corso della WWDC, sarà annunciato il servizio Apple Music. L’indiscrezione in realtà circola da settimane ma dopo la conferma dell’amministratore delegato di Sony Music, partner strategico della Mela nel settore della musica, non dovrebbero esserci più dubbi.
“Accadrà domani” ha detto Doug Morris durante un’intervista nel corso dell’evento Midem (Marché International du Disque et de l’Edition Musicale) di Cannes incentrata principalmente sulla sua leggendaria carriera nell’industria musicale.
In una parte dell’intervista nella quale parla della sua carriera, Morris ha parlato anche di Jimmy Iovine, leggendario produttore ora responsabile dei servizi musicali di Apple dopo l’acquisizione di Beats. Il CEO di Sony Music spiega che ancora oggi si sente con Iovine un paio di volte al giorno e la mossa di Apple di ingaggiare Iovine è indicata come “geniale”.
Apple era finora rimasta sostanzialmente a guardare nel mercato della musica in streaming, ma con l’arrivo del nuovo servizio (che, si vocifera, costerà 9.99$ al mese), le cose cambieranno e saranno particolarmente curate grazie ad assunzioni e accordi con importanti DJ e musicisti.
Morris non rivela molto altro, limitandosi a evidenziare più volte di preferire il modello dello streaming in abbonamento rispetto a quello che prevede guadagni mediante le pubblicità. Sembra particolarmente entusiasta di quello che farà Apple arrivando a definirlo un “punto di svolta” che permetter di accelerare il passaggio allo streaming.
Che cosa ha portato Apple a questo?” dice Morris, “Beh, hanno 178 miliardi di dollari in banca e 800 milioni di dollari di carte regalo iTunes in circolazione”. “Spotify non è mai stato troppo pubblicizzato perché non è mai stato portatore di profitti”. “La mia ipotesi è che Apple promuoverà la novità come pazzi e penso che questo avrà effetto su tutto il business dello streaming”. “Una crescente ondata che solleverà tutte le barche” ha aggiunto, “l’inizio di un incredibile momento per tutta la nostra industria”.