I membri di Scientology non potranno più modificare le voci di Wikipedia che riguardano la loro chiesa. Ecco la decisione a cui sono giunti i vertici della enciclopedia on line dopo mesi di discussioni.
La ragione è nell’assioma su cui si regge Wikipedia, e che molti criticano: quello della neutralità del punto di vista. Wikipedia, cioè, accumula il sapere umano e lo rende disponibile tramite un modello di collaborazione aperta a tutti, a condizione però che si lavori nel rispetto dell’obiettività e del distacco. Cosa succede se qualcuno sistematicamente viola questa regola? C’è la scomunica perpetua.
In realtà si tratta di un lavoro differente, passato attraverso i comitati interni dell’enciclopedia fondata da Jimmy Wales, che hanno deciso di impedire la capacità di interagire attivamente con il database delle voci di Wikipedia a tutti gli indirizzi IP che appartengono alla Chiesa di Scientology.
In altre parole, è vietato collegarsi dai computer della sede centrale della chiesa per modificare Wikipedia, magari in maniera anonima.
Dietro la misura radicale e spettacolare ma per niente “totalizzante” (è abbastanza facile eluderla), c’è una polemica forte con la visione del mondo e il suo desiderio di fare proselitismo e le numerose polemiche che riguardano la chiesa di Scientology.
La quale, secondo i saggi di Wikipedia, non perderebbe occasione per distorcere la verità o comunque abbandonare la neutralità del punto di vista cambiando decine di voci che la riguardano direttamente e indirettamente, con il suo pensiero. Peccato mortale nella chiesa della conoscenza condivisa di Wikipedia, che quindi ha deciso la scomunica digitale per Scientology.
Chi la fa, l’aspetti, pare abbiano pensato i 10 saggi del Wiki nel momento in cui hanno votato all’unanimità per scacciare gli scientisti dal tempio digitale.