Il successo di iPhone 6 è tale da ribaltare le previsioni e le aspettative che un anno fa era possibile formulare sul mercato degli smartphone. Nei dati Gartner del primo trimestre del 2014 Cupertino guadagna unità vendute e percentuali di mercato con una progressione a cui non si assisteva da diversi anni. Lo stesso si può dire del rapporto da iOS e Android: il sistema mobile di Google per la prima volta in anni perde quote di mercato a favore della piattaforma smartphone della Mela.
Il confronto più interessante riguarda Apple e Samsung. Cupertino passa dai 43 milioni di terminali venduti nel primo trimestre 2014 agli attuali 60 milioni, balzo che assicura una percentuale di mercato ora del 17,9% contro il 15,3% del 2014. Questo successo è ottenuto per lo più grazie al mercato cinese in cui le vendite di iPhone sono aumentate del 72,5% e che portano la Mela a superare per la prima volta Xiaom. Nello stesso periodo Samsung è l’unico dei primi 5 costruttori che vede diminuire le vendite e quote di mercato. Queste tendenze portano Apple ad avvicinarsi ancora di più ai dati del colosso sud coreano, più che dimezzando la distanza rispetto al 2014. Contro un divario delle quote di mercato del 15,1% dello scorso anno, ora Apple è solo a -6,3 punti percentuali da Samsung, in termini di unità il divario passa da 40milioni di pezzi a 20 milioni.
Le vendite record di iPhone permettono ad Apple di arrivare seconda non solo nella classifica dei costruttori di smarpthone ma persino in quella più vasta dei costruttori di telefoni cellulari. Viceversa sia Samsung che Microsoft perdono su questo fronte. Complessivamente nel mondo nel primo trimestre sono stati venduti 460,3 milioni di telefoni cellulari una crescita del 2,5”, mentre di questi gli smartphone venduti sono 336 milioni, un incremento del 19,3%. Tornando agli smartphone, per quanto riguarda Windows Phone, Microsoft perde percentualmente come sistema operativo dal 2,7% al 2,5% anche se aumentano le unità vendute che funzionano con l’OS mobile di Redmond.