Inside Out non gareggia per la Palma d’Oro, ma l’ultimo cartoon di Pixar è già stato giudicato un capolavoro dalla critica e accolto con la più lunga ovazione in assoluto alla 68esima edizione del Festival di Cannes. È la storia di una ragazzina Riley che con papà e mamma si trasferisce dal Midwest a San Francisco per esigenze di lavoro del babbo. Come spesso accade nei lungometraggi Pixar, regista e animatori riescono a raccontare storie speciali, cariche di sentimenti, a partire da eventi quasi quotidiani, che hanno poco o nulla di fantastico. Ma, nelle migliori produzioni Pixar, la fantasia e l’immaginazione si inseriscono per rendere tutto eccezionale, unico ma allo stesso vicino alla sensibilità di grandi e piccoli.
Così in Inside Out i sentimenti di Riley, ma anche dei genitori sono resi su schermo con 5 personaggi buffi ma non troppo che rappresentano rispettivamente Gioia, Paura, Rabbia, Disgusto e Tristezza, che condividono il controllo dei protagonisti ma anche quello di ogni spettatore, da una immaginaria sala di controllo che si trova dentro ogni persona. A Cannes presente John Lasseter e il regista del nuovo cartoon Pixar Pete Docter, nome già noto ai fan della casa di produzione fondata da Steve Jobs per aver già diretto Monster & C e Up. Anche se inizialmente Inside Out era previsto in uscita nei cinema italiani il 19 agosto, sembra che la data sia stata posticipata al 16 settembre.