Difficile, quasi impossibile immaginare Internet senza pubblicità, eppure mira proprio a questo un piano segreto che vede gli operatori mobile europei coalizzarsi per bloccare tutto l’advertising online in transito sulle proprie reti. Si tratta ovviamente di una indiscrezione riportata però dall’autorevole Financial Times: questa volta non si tratta dell’anticipazione su un nuovo iPhone o un altro dispositivo di ultima generazione ma di stralci di informazioni che, se dovessero essere confermate, si tradurrebbero in uno scontro epocale tra i colossi delle reti e delle infrastrutture e il gigante di Mountain View delle ricerche e della pubblicità.
In breve gli operatori mobile europei starebbero valutando l’impiego di una tecnologia di blocco della pubblicità creata da Shine, una start-up israeliana con il progetto di attivarla in contemporanea su diverse reti entro quest’anno. L’idea sembra sia quella di proporre agli utenti la possibilità di disporre di un collegamento dati cellulare con filtro della pubblicità integrato, senza alcun sovrapprezzo sul piano esistente, una manovra potenzialmente in grado se non di distruggere certamente di ridurre drasticamente il traffico Internet pubblicitario con conseguenze devastanti su budget e bilanci di un’infinità di aziende.
In pratica questo filtro bloccherebbe le pubblicità sulle pagine web e anche all’interno delle app ma non quello presente sui canali social, mentre con il piano “The Bomb” verrebbero prese di mira pubblicità e siti di Google con un blocco totale. L’obiettivo dichiarato è spingere il colosso di Mountain View a concedere percentuali sui ricavi pubblicitari anche agli operatori. La recriminazione dei gestori delle reti mobile è quella di veder occupare dalla pubblicità online una fetta importante di banda e traffico, senza ricevere compensi per gli elevati costi di gestione e soprattutto delle infrastrutture. La notizia del blocco totale della pubblicità online sta generando una impressionante serie di commenti in rete ma diversi osservatori sono scettici: gli utenti desiderano e utilizzano i servizi di Google, anche se esistesse un piano come quello fin qui descritto potrebbe non ottenere il risultato desiderato dagli operatori.