Appassionati e industria della musica attendono con impazienza il nuovo servizio di musica in streaming di Apple ma la concorrenza non rimane ferma ad aspettare, preparandosi all’assalto di Cupertino lanciando le proprie offerte migliori. Pochi giorni fa Tidal ha lanciato un servizio di musica in streaming che punta tutto sulla qualità elevata dell’audio ed esclusive con prezzi di fascia alta, ora invece torna in scena Rdio, uno dei primi in assoluto in questo campo, con una offerta di musica in streaming per il popolo.
Si tratta infatti di un nuovo tipo di abbonamento per la musica in streaming che per la prima volta abbatte il prezzo di ingresso per le funzioni premium: solamente 3,99 dollari al mese. Spotify propone da tempo un servizio completamente gratuito sostenuto dalla pubblicità che ha riscosso immenso successo tra gli utenti, privo però di alcune funzioni considerate ormai imprescindibili, per esempio non è possibile conservare brani sul proprio computer o dispositivo mobile, a patto di sottoscrivere un abbonamento premium, in USA proposto a 9,99 dollari al mese. È proprio la soglia dei 10 dollari al mese che finora nessun servizio di musica in streaming è riuscito ad abbattere, questo a causa delle licenze e dei diritti richieste dalle etichette discografiche.
Per la prima volta Rdio propone un abbonamento da 3,99 dollari al mese che elimina la pubblicità, permette di scaricare al massimo 25 canzoni al giorno ed offre uno streaming di qualità a 320 kbps. In pratica l’abbattimento del costo mensile è reso possibile eliminando o riducendo alcune delle funzioni che nei piani da 10 dollari al mese la maggior parte degli utenti non utilizza affatto o impiega solo in piccola parte. Così l’abbonamento a buon mercato di Rdio, purtroppo per il momento disponibile solo in USA, Canada, Australia, Nuova Zelanda, India e Sud Africa, rappresenta una delle novità più interessanti, naturalmente sempre in attesa che Cupertino lanci il rinnovato Beats Music.