Un miracolo della finanza o meglio del potere delle indiscrezioni. Nelle scorse ore è circolata la voce di un possibile interesse di Apple per l’acquisto di BlackBerry: è bastato questo per far lievitare nel giro di poche ore le quotazioni del titolo BBRY del 6%, così come riportato da Yahoo Finance.
Vale la pena ricordare che con i trascorsi complessi della società, soprattutto nel 2013 e 2014, in più occasioni sono circolate voci simili che vedevano di volta in volta interessate all’acquisto di BlackBerry prima Microsoft, poi Lenovo e poi ancora, più recentemente, Samsung. In ognuno di questi tre casi si era verificato un balzo positivo nelle quotazioni del titolo dell’ex colosso degli smartphone, rialzo poco dopo riassorbito quando puntualmente venivano smentite le voci.
Per il momento né Apple né BlackBerry hanno smentito le indiscrezioni ma sembra quanto meno poco probabile che Cupertino abbia intenzione di acquistare BlackBerry. Senza aver mai costruito un telefono cellulare Apple è riuscita non solo a rivoluzionare ma anche a dominare il mercato degli smartphone, quanto meno per quanto riguarda desiderabilità dei prodotti e percentuali di ricavi e guadagni. Tutto questo è stato ottenuto sviluppando tecnologie e brevetti internamente o richiedendo licenze. Anche se negli asset di BlackBerry ci sono oltre 44mila brevetti che farebbero gola a qualsiasi società impegnata in questo settore, un acquisto di questo tipo e di questa portata sembra estraneo alla tradizionale strategia della Mela che preferisce individuare piccole società e nuove tecnologie acquistabili con capitali relativamente contenuti e facilmente integrabili nei propri prodotti. Con l’eccezione di Beats naturalmente.