Presentato oggi durante il keynote di apertura della WWDC ’09 Snow Leopard mantiene tutte le promesse fatte da Apple da un anno circa a questa parte, inoltre integra nuove funzioni e tecnologie rivelate per la prima volta oggi. Innanzitutto Snow Leopard sarà disponibile a partire dal mese di settembre ed è un sistema operativo a 64bit, così come lo sono le principali applicazioni integrate: il Finder, Mail, Safari, iCal e iChat. Gli ingegneri di Apple hanno lavorato per ottimizzare praticamente qualsiasi componente del sistema operativo Mac OS X: una volta che Snow Leopard verrà installato occuperà circa metà dello spazio oggi richiesto da Mac OS. Oltre alla riduzione degli ingombri tutto il codice è stato rivisto per funzionare più velocemente. Secondo le dichiarazioni di Apple gli utenti potranno avvertire l’ottimizzazione di Snow Leopard dall’istante di accensione del Mac, per tutto l’utilizzo e per ogni operazione fino allo spegnimento. Il Finder sarà più reattivo, Mail caricherà i messaggi l’85% più velocemente, i backup di TimeMachine richiederanno la metà del tempo, Safari 4 utilizzato nel nuovo Mac OS X è stato descritto come il programma di navigazione più veloce in assoluto, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata.
Un sistema operativo a 64bit
Tra le tecnologie principali integrate ricordiamo Grand Central Dispatch, siglato GCD, un nuovo componente di Mac OS che permette ai programmatori di realizzare applicazioni ottimizzate per sfruttare le architetture multi-core dei moderni processori. GCD si occuperà di suddividere i carichi di lavoro e i thread tra le CPU e i core disponibili sul Mac per ottimizzare le prestazioni ma anche per ridurre l’utilizzo delle risorse quando non sono necessarie. Per l’esecuzione dei calcoli matematici generici e per velocizzare alcune operazioni di codifica e decodifica onerose, Mac OS X potrà contare sulla nuova tecnologia OpenCL. Questo linguaggio standard e aperto voluto da Applee a cui hanno aderito i più importanti costruttori hardware del mondo PC, permette ai programmatori di scrivere codice simile al C per velocizzare gli applicativi sfruttando l’enorme potenza di calcolo dei processori grafici di ultima generazione.
QuickTime X
Tra le altre novità più importanti ricordiamo il nuovo QuickTime X dotato non solo di una interfaccia completamente rivista e più discreta, che scompare quando non necessaria, ma perfettamente integrato con le tecnologie Core Animation, Core Audio e Core Video per offrire riproduzioni migliori e anche più efficienti. Il nuovo QuickTime X è stato ottimizzato per supportare i nuovi formati multimediali, per esempio per codificare i video H.264 sfruttando la GPU, inoltre offrirà nuove funzioni di editing basilari e avanzate che permetteranno di costruire video velocemente per pubblicarli e condividerli ovunque, senza doversi preoccupare dei dettagli tecnici e di scegliere formati, risoluzioni e codec adatti di volta in volta.
Supporto integrato per MS Exchange Server 2007
Tra le novità presentate per la prima volta oggi ricordiamo il supporto integrato in Snow Leopard di Microsoft Exchange Server 2007 la tecnologia più utilizzata in ambito non solo aziendale per la condivisione e la collaborazione a distanza. L’integrazione con Mac permetterà di utilizzare Mail, iCal e Rubrica indirizzi sia per il tempo libero, sia per il lavoro. Si tratta di una novità fondamentale per incrementare e agevolare l’utilizzo dei Mac all’interno degli uffici e delle grandi aziende.
Altre novità integrate
Snow Leopard contiene una corposa serie di miglioramenti e nuove funzioni che richiederebbero un intero manuale per una trattazione più approfondita. Qui ci limitiamo a ricordare l’integrazione di Exposé direttamente nella Dock, una migliore visualizzazione di icone e anteprime anche per i filmati e tutti i documenti in generale, miglioramenti nel funzionamento di iChat anche per quanto riguarda la qualità video in chat. Per quanto riguarda l’input ricordiamo la possibilità di utilizzare il Mac con i touchpad estesi per l’inserimento dei caratteri grafici orientali, la possibilità di collegare schermi Braille e l’integrazione con VoiceOver per i non vedenti e gli ipovedenti.
Mac OS X Snow Leopard: la rivoluzione sta anche nel prezzo
Per tutte le caratteristiche fin qui riassunte è già oggi possibile affermare che Snow Leopard rappresenta un passo importante nell’evoluzione della piattaforma Mac nel suo complesso. La rivoluzione di Apple passa anche dal prezzo: per quanto riguarda gli Stati Uniti è già stato confermato che Snow Leopard sarà disponibile a soli 29 dollari, circa 20 euro, per gli utenti che hanno acquistato Leopard a partire da oggi 8 giugno fino al 26 dicembre 2009. Il Family Pack sempre in versione aggiornamento, che prevede fino a 5 installazioni all’interno della famiglia sarà proposto a soli 49 dollari. Per chi invece ha acquistato Leopard in precedenza o lavora con una versione precedente di Mac OS X potrà acquistare il Mac BoX Set che include iLife, iWork e il nuovo sistema operativo al prezzo di 169 dollari. Nel momento in cui scriviamo non sono ancora disponibili i prezzi per l’Italia che saranno comunicati al momento della disponibilità . Per maggiori informazioni su Mac OS X Snow Leopard rimandiamo a questa pagina del sito Apple.