La partnership di lunga data tra Apple e Nike è stata vantaggiosa per tutte e due le società. L’ha spiegato l’amministratore delegato di Nike, lasciando intendere che altri progetti sono in corso, benché Apple abbia in qualche modo messo piede nel territorio della multinazionale produttrice di abbigliamento e accessori sportivi.
“Siamo entusiasti del potenziale dalla relazione Apple-Nike” ha detto Mark Parker, CEO e presidente di Nike, alla CNBC. Parker ha vantato le potenzialità dell’app Nike+ Running con l’Apple Watch, definendola “un’esperienza meravigliosa”. La multinazionale continua a sviluppare app per il fitness e ad ampliare la sua attuale offerta beneficiando dei dispositivi indossabili, benché abbia recentemente deciso di uscire dal mercato dei gadget indossabili. Oltre 60 milioni di persone usano le app per il fitness di Nike secondo Parker (numeri che probabilmente includono anche gli utenti di dispositivi Android).
I dispositivi indossabili sono “una parte molto importante del nostro futuro” ha detto Parker, “e sono realmente centrali per il nostro brand”. La relazione tra Apple e Nike risale al 2006, anno nel quale fu annunciata una partnership per il lancio dei prodotti Nike+iPod. Il primo prodotto frutto di questa collaborazione fu lo Sport Kit Nike+iPod, un sistema wireless che permetteva alle calzature Nike+ di dialogare con l’iPod nano migliorando l’esperienza personale sportiva e di corsa.
L’arrivo dell’Apple Watch e dell’app Attività che mostra i progressi dell’utente con il fitness con statistiche in tempo reale per i principali tipi di allenamento, ha in qualche modo pestato un po’ i piedi a Nike, disincentivandoli a passare alla piattaforma Nike+. Nonostante questo, Parker rassicura i consumatori su novità da Apple e Nike, “due grandi brand con enormi potenzialità e opportunità”.