Chi scrive molto su iPhone o iPad, specialmente a casa, avrà sentito almeno una volta il bisogno di una tastiera fisica che, rispetto a quella su schermo touch, offre un miglior feedback tattile e rende la scrittura digitale più fluida ed alla lunga anche meno stancante. Di tastiera Bluetooth sul mercato ce ne sono ormai tantissime, una è quella di iClever che la nostra redazione ha messo alla prova nelle scorse settimane e che, per il prezzo per cui viene proposta, risulta interessante specialmente per chi decide di combinarla con un dispositivo mobile per via dei tasti funzione integrati.
Tastiera iClever, com’è fatta
La tastiera arriva a casa insieme ad un breve manuale delle istruzioni. Paragonandola alla Magic Keyboard di Apple (28,1 x 13,2 centimetri) misura 28,6 x 12 centimetri ed è leggermente più inclinata (il punto più alto misura 1,9 centimetri contro gli 1,7 centimetri della tastiera Apple); per concludere, batterie incluse, pesa 308 grammi (334 grammi quella di Apple).
Il paragone nasce dal fatto che esteticamente ricorda moltissimo la Magic Keyboard, sia nella forma che nel colore, anche se piuttosto dell’alluminio a comporre la cassa troviamo semplicemente plastica di ottima fattura con finitura satinata color argento; i tasti sono invece bianchi. Le due batterie ministilo AAA, non incluse, si inseriscono sulla base presente sul retro, che compone l’area per mantenere inclinata la tastiera, decisamente più semplice nella forma, squadrata anziché tondeggiante come invece troviamo nella tastiera Apple con cui l’abbiamo messa a confronto. Vicino allo sportello delle batterie abbiamo il tasto ON/OFF per accenderla e il pulsante Connect per controllare il primo accoppiamento con i vari dispositivi.
Tastiera iClever con layout QWERTZ, cosa comporta
La tastiera, come si può vedere dalle immagini, ha un layout QWERTZ anziché il più comune QWERTY che usano normalmente le tastiere e computer portatili venduti in Italia. Il layout QWERTZ è praticamente quello usato in Europa centrale e differisce dal nostro principalmente per l’inversione delle lettere Y e Z e per l’assenza delle lettere accentate. Tuttavia questo è un falso problema perché su iOS (così come spiegheremo più avanti anche su Mac, computer Windows e Android) viene riconosciuta come tastiera QWERTY. Questo comporta che premendo la lettera Z verrà invece digitata la lettera Y (e viceversa), e premendo i tasti ü, ö, ä e gli altri pulsanti dove sono solitamente posizionate le lettere accentate, compariranno per l’appunto queste ultime.
Chi sceglie questa tastiera, che abbiamo deciso di mettere alla prova per via del prezzo davvero competitivo, può quindi decidere di impostarla come tastiera QWERTZ con tutte le differenze che questa scelta comporta, oppure lasciare l’impostazione QWERTY che con i nostri sistemi italiani viene selezionata di default (noi abbiamo optato per questa seconda opzione) ed utilizzarla come una qualsiasi tastiera QWERTY. Chi scrive è abituato a digitare sulla tastiera senza guardare, quindi la differenza durante il test è stata pressoché nulla. Se siete abituati a guardare i tasti durante la digitazione e volete superare questa piccola differenza nei simboli stampati su alcuni tasti potete investire 7 euro acquistando questi tasti adesivi che coprono quelli di plastica e ricordano quali sono da schicciare.
Tastiera iClever, come funziona su iOS
Come primo test abbiamo provato ad utilizzare la tastiera con iPhone 6 Plus. Per accoppiarla è sufficiente accendere la tastiera, tenere premuto il tasto Connect per qualche secondo finché il LED blu non lampeggia, quindi accendere il Bluetooth sul dispositivo e selezionare la tastiera dalla lista dei dispositivi trovati. A quel punto verrà richiesta la pressione di una combinazione di tasti (casuale per ogni accoppiamento) per confermarne l’effettivo paring. A quel punto, alle accensioni successive sarà sufficiente accendere il Bluetooth del dispositivo e la tastiera, attendere qualche secondo e cominciare a scrivere.
La digitazione, sempre prendendo la tastiera Magic Keyboard come metro di paragone, è molto fluida. I tasti risultano leggermente più duri, ma ci si abitua dopo pochi minuti. L’escursione di ogni pulsante è molto simile alla tastiera Apple, così come la dimensione e la distanza tra un tasto e l’altro è praticamente identica, permettendoci di abituarci alla tastiera in davvero pochissimo tempo. I maggiori vantaggi rispetto alla Magic Keyboard su iOS si hanno però nell’utilizzo dei tasti speciali, quelli che troviamo nella prima fila. Ciascuno di questi abilita una speciale funzione che di fatto evita all’utente l’interazione con il display touchscreen ed i pulsanti del dispositivo iOS. Il tasto Esc ad esempio, su iPhone e iPad viene riconosciuto come il tasto Home: questo significa che con la singola pressione si chiudono le app, con il doppio click si avvia il multitasking e con la pressione prolungata si attiva Siri (se attivato dalle Impostazioni).
Comodo il tasto subito seguente (F1) che permette di cancellare l’ultima frase digitata con un click. F2 non ha invece alcuna funzione (su iOS) mentre con F3 è possibile effettuare uno screenshot (su iPhone e iPad corrisponde alla combinazione di tasto Home e Standby). Non viene invece riconosciuto il tasto F4 ed F6, che rispettivamente avrebbero dovuto attivare le funzioni Image Browsing e Language. Il nostro test è stato condotto su iOS 8.3 ed è probabile che questi due tasti fossero invece attivi e funzionanti con versioni precedenti del sistema operativo. Con F5, la lente di ingrandimento, si accede allo Spotlight, mentre con i tasti F7, F8 ed F9 si controlla la riproduzione musicale. F10, F11 ed F12 gestiscono invece il volume mentre il tasto Del, simboleggiato da un lucchetto, sostituisce il tasto Standby del dispositivo bloccando quindi lo schermo alla pressione (premendolo contemporaneamente al tasto Esc che prende il posto del tasto Home è possibile catturare la schermata anche se, come spiegato in precedenza, questa operazione è più comoda da gestire con la semplice pressione dell’apposita funzione implementata sul tasto F3.
Per quanto riguarda il tasto F12 che corrisponde al tasto Volume (+) e che quindi aiuta nella regolazione del volume del dispositivo segnaliamo che funziona, proprio come l’apposito tasto fisico sul dispositivo, anche come pulsante di scatto per la fotocamera. Chi lo desidera può quindi eventualmente usare la tastiera come telecomando remoto posizionando l’iPhone o l’iPad in un punto ed utilizzare il tasto F12 per scattare una fotografia, avviare o fermare la registrazione di un video oppure, nella modalità foto, sfruttare la modalità Burst con la pressione prolungata del tasto.
Tastiera iClever, come funziona su Mac
Stando al manuale delle istruzioni, la tastiera non dovrebbe funzionare su Mac. In parte è vero, in quanto non funziona il tasto Esc (molto importante per diverse operazioni) così come non vengono riconosciuti i tasti funzione per la regolazione della luminosità. Tuttavia lettere (accentate comprese) e numeri vengono normalmente riconosciuti, permettendoci di sostituire la tastiera durante la stesura quotidiana dei nostri articoli per l’intera settimana durante la quale l’abbiamo messa alla prova.
Non abbiamo avuto modo di provarla con un computer Windows o con un dispositivo Android ma da manuale dovrebbe funzionare con entrambi, specialmente su Android dove i tasti funzione che abbiamo trovato su iOS dovrebbero funzionare senza problemi anche con smartphone e tablet Android.
Conclusioni
La tastiera è particolarmente interessante per il prezzo per cui viene proposta, specialmente se la si desidera utilizzare come tastiera fisica per digitare con comodità su iPhone e iPad. I tasti funzione semplificano e velocizzano molte operazioni eliminando di fatto la necessità di staccare le mani dalla tastiera per interagire con il display dei dispositivi. Unica nota negativa che abbiamo riscontrato durante il test è il ritardo di circa 1-2 secondi nell’input quando la tastiera esce dallo stato di Standby. In pratica, se non si digita per un po’ (circa 1 minuto), quando si torna a scrivere la tastiera impiega qualche secondo prima di tornare operativa in quanto si “spegne” per risparmiare la batteria. Se siete quindi abituati a cominciare a scrivere dopo esservi allontanati per un po’ farete bene a controllare la prima parola che avete digitato: molto probabilmente mancano le prime lettere.
Prezzo al pubblico
Come spiegato, il punto di forza è sicuramente il prezzo: 16,90 euro per portarsi a casa una tastiera comoda per la digitazione con tasti fisici che esteticamente non stona se la si accompagna a Mac, iPhone e iPad. Aggiungendo 6,90 euro, per una spesa complessiva di 23,80 euro, è possibile cambiare anche i simboli che compaiono sopra i tasti trasformandola in una tastiera QWERTY in tutto e per tutto.
Pro
- Prezzo molto basso
- Compatibilità con iOS, Android e Windows (e dai nostri test anche con OS X)
- Esteticamente compatibile con Mac per via della somiglianza con la Magic Keyboard di Apple
Contro
- La tastiera ha layout QWERTZ anziché QWERTY, ma si può correggere con una skin adesiva
- Alcuni tasti funzione su iOS e su Mac non vengono rinconosciuti
- Alla pressione, i tasti risultano leggermente più duri rispetto a quelli della Magic Keyboard