La brutalità della polizia non è una trovata da serie tv, ma è purtroppo un fatto di cronaca che, specialmente negli ultimi mesi, ha tinto di nero la cronaca locale negli Stati Uniti: la lotta contro gli abusi della polizia ora in California passa da un’app. Con l’obiettivo di ridurre gli interventi brutali delle forze dell’ordine, per la California è stata rilasciata una nuova app, Mobile Justice – California, che vuole essere più di una fotocamera o di una videocamera dello smartphone, ma un vero e proprio strumento di sostegno per i cittadini che subiscono prepotenze eccessive o che sono testimoni di abusi.
L’app Mobile Justice – California, è a metà tra un software social e un’applicazione per trasmettere in tempo reale foto e video: quando si scatta una fotografia o si gira un video, il materiale verrà immediatamente salvato su dei server per la revisione, impedendone così la cancellazione da parte delle persone coinvolte o che potrebbero venire accusate dalle immagini, e partirà contemporaneamente un avviso agli utenti che utilizzano la stessa app e che si trovano nelle vicinanze, che sapranno così subito che sta avvenendo uno scontro. Assieme alla segnalazione realizzata con immagini, i cittadini potranno aggiungere delle note e segnalare a che tipo di incidente hanno assistito.
Oltre alla sezione legata alle segnalazioni, interessante per tutti i cittadini americani è la sezione legata ai diritti: in “Know your Rights” i cittadini potranno ripassare velocemente i propri diritti, conoscerli e non farsi trovare impreparati di fronte a richieste più o meno lecite delle forze dell’ordine.
L’applicazione Mobile Justice – California, non è la prima app sullo Store ad avere questi obiettivi: i dipartimenti di ACLU, l’American Civil Liberties Union, dell’Oregon, del Missouri e di New York si sono già attivati in passato rilasciando app simili a questa per affrontare anche attraverso la tecnologia, il problema della brutalità delle forze dell’ordine.