Il nuovo iPad da 13 pollici, comunemente detto iPad Pro, avrà uno stilo Bluetooth e un chip NFC. Sono queste alcune delle novità in fatto di indiscrezioni sul tablet che Apple dovrebbe rivelare più avanti nel corso dell’anno per andare a rimpolpare e rilanciare la sua offerta nel mondo dei computer a tavoletta.
Appleinsider,cui una fonte avrebbe rivelato un profilo piuttosto preciso del mega iPad (anche se è difficile dire se siamo fronte a nuove voci oppure semplici rimasticature di vecchie indiscrezioni) avrebbe spiegato che la stilo di cui molti parlano (tra cui anche l solitamente attendibile analista Ming Chi Kuo), sarebbe confermata. Ma aggiunge anche che non si tratterebbe di un semplice pennino per input, ma di un sistema di controllo gestito via Bluetooth. In più sarebbe in grado di offrire un maggior controllo grazie al rilevamento della forza della pressione.
iPad Pro, dovrebbe avere anche Force Touch come Apple Watch e la trackpad del MacBook da 12 pollici. Apple avrebbe anche deciso, come noto, di portare Force Touch anche sul prossimo iPhone 6s. Dai nuovi Mac l’iPad dovrebbe anche mutuare, anche qui ipotesi non nuova, USB Type-C, forse in abbinamento alla classica porta Lightining una ipotesi che suona però abbastanza strana visto la cura che ha sempre avuto Apple nell’impedire hack e accessi a funzioni base dei suoi dispositivi mobili, offrendo limitatissime opzioni di espansione e di connettività avendo anche molta attenzione a far sì che quelle poche fossero rigorosamente proprietarie.
Infine, come accennato in apertura, l’iPad da 13 pollici (qui sotto in un rendering pubblicato nei giorni scorsi) dovrebbe avere anche un chip NFC, ovviamente non per funzionare come sistema di pagamento, ma per essere usato come dispositivo per la ricezione dei pagamenti, in pratica come cassa per Apple Pay. NFC potrebbe essere utile, dice AppleInsider, anche come sistema di abbinamento per gli accessori, come lo stilo Bluetooth. Anche qui però è legittimo avanzare qualche dubbio. I nuovi iPhone 6 hanno un chip NFC, ma è rigorosamente riservato a trasformarli in borsellini elettronici e non per attivare le procedure di abbinamento come accade con i telefoni Android.