Visual Supply Co, meglio conosciuta come VSCO, sta diventando un colosso nel mondo fotografico. Dopo aver raccolto l’impressionante cifra di 40 milioni dollari da parte degli investitori lo scorso maggio, per la costruzione della propria comunità fotografica, l’azienda con sede a Oakland ha appena recuperato altri 30 milioni di dollari. Bloomberg riporta che oltre ai suoi investitori esistenti, Accel Partners e Goldcrest Investment, una nuova società di venture capital, Glynn Capital Management, ha partecipato a questa seconda ondata di finanziamenti.
I dati di crescita di VSCO sono significativi: l’azienda è stata fondata nel 2011 e ha attirato rapidamente un fedele seguito di fotografi con i suoi preset e i filtri per la simulazione dell’aspetto e del look delle vecchie pellicole. La sua applicazione mobile è stata tra le 20 applicazioni fotografiche più scaricate in tutto il mondo da quando è stato lanciato nel giugno 2013. In soli due anni, ha già accumulato 20 milioni di utenti attivi al mese.
Lo scorso mese di gennaio VSCO ha acquisito Artifact Uprising, start up dedicata ai libri fotografici, e la sua squadra di 14 membri. A differenza con il suo precedente ciclo di investimento, VSCO non ha ancora dichiarato cosa intende fare con la nuova “iniezione” di denaro fresco. Bloomberg suggerisce che l’azienda potrebbe tentare di ampliare la sua offerta mobile per il fotoritocco. Oppure potrebbe preparare qualche nuovo sistema che consentirebbe ai fotografi di guadagnare attraverso il servizio. Qualunque sia la decisione dell’azienda, VSCO resta un attore da non sottovalutare nel settore fotografico.