Non ci sono solo Amazon ed Apple tra i possibili acquirenti delle mappe Here di Nokia, ma anche case automobilistiche e persino Uber. È Manager Magazin, una rivista tedesca, ad avere avuto indiscrezioni che puntano a trattative a tutto campo per la cessione dell’importante assetto che Nokia aveva coltivato per dare valore alla sua piattaforma mobile, ma che ora, con la cessione a Microsoft di tutto il business che ruotava intorno ai cellulari, è divenuta molto meno strategica.
Secondo Manager Magazin, Nokia avrebbe intavolato un discussione con BMW, Audi e Daimler. Tutte e tre le case automobilistiche potrebbero essere allettate dal sistema di mappatura per una integrazione nel sistema di navigazione, magari da arricchire con servizi e punti di interesse, un business che coltivano anche gli specialisti del mobile e chi sviluppa sistemi operativi. Queste informazioni sono infatti facilmente monetizzabili e chi vende milioni di unità (in questo caso automobili) potrebbe anche vendere posizionamenti sulle mappe a realtà commerciali. Va anche considerato che oggi le case automobilistiche pagano delle ricche royalties a chi cede loro le mappe per i navigatori GPS e avere di proprietarie potrebbe significare controllare un mercato e anche la concorrenza.
Uber potrebbe invece usare le mappe per arricchire il suo servizio a chiamata, integrando le mappe Here nelle sue applicazioni. L’azienda avrebbe anche richiesto di vendere i libri contabili per valutare il valore dell’affare economico. Infine potrebbero essere della partita anche Facebook e il fondo di private equity Hellman & Friedman
Da parte sua Nokia ritiene che il miglior affare potrebbe giungere da aziende come Apple, Alibaba e Amazon, Ma l’azienda finlandese vorrebbe ricavare più di tre miliardi di euro dalla vendita della sua unità Here mentre secondo Manager Magazin, il valore contabile della divisione mappe di Nokia è pari a due miliardi di euro, anche se una stima di intermediazione prodotta da Inderes Equity Research valuta Here dai 4 ai 6.9 miliardi di euro, sulla base di un calcolo come semplice somma delle parti coinvolte.
Nokia, BMW, Daimler, Facebook e Uber hanno rifiutato di commentare la notizia mentre al momento Apple, Alibaba, Amazon, ed Hellman & Friedman non sono stati immediatamente disponibili
Ricordiamo che Here nacque dall’acquisizione di Navteq operata da Nokia nel 2008 e ad oggi è uno dei principali fornitori di mappe per diversi servizi al mondo, compresi alcuni produttori di auto. Nokia ha comunque specificato che Here potrebbe restare alla fine di sua proprietà nel caso nessuna offerta potesse soddisfare le richieste economiche dell’azienda.