A Lubecca si è spento all’età di 87 anni Gunter Grass. Uno dei padri della letteratura tedesca contemporanea, nativo di Danzica (che oggi si trova in Polonia), Nobel per la letteratura 1999, noto ai più per il suo Il tamburo di latta, scrittore e drammaturgo, Gunter Grass ha regalato al mondo romanzi, raccolte di poesie e di saggi, testi teatrali attraverso i quali voleva non solo raccontare la sua Germania, ma anche essere una vera e propria coscienza critica della società.
Nel giorno della sua scomparsa è possibile ricordare Gunter Grass proprio attraverso le sue opere, moltissime delle quali sono disponibili nella traduzione in italiano solo su Amazon, mentre su iBookstore si trovano i romanzi in lingua tedesca. Imperdibile o assolutamente da rileggere è Il tamburo di latta, l’opera che ha reso Grass noto in tutto il mondo. Il romanzo, epocale, racconta in modo grottesco e umoristico le vicende di Oskar Matzerath, tamburino nano che guarda alla società decadente e borghese e ai suoi orrori.
Dopo Il tamburo di latta Gunter Grass pubblicò Gatto e topo, seconda opera della trilogia di Danzica,un racconto provocatorio e grottesco che mette ancora in evidenza le deformità dell’uomo, e Anni di cani, in cui si parla delle contraddizioni della coscienza tedesca.
Interessanti per chi ha già letto i “classici” che vengono proposti spesso anche nelle scuole secondarie, in lingua italiana ma anche in originale, sono La ratta, Camera Oscura, Sbucciando la cipolla, l’autobiografia di Gunter Grass, da leggere considerando anche la dichiarazione – di una sincerità disarmante – di Gunter Grass relativa alla sua adesione al nazionalsocialismo, una scelta volontaria legata ad un desiderio di autonomia dai genitori molto comune nella Germania ai tempi della Guerra.