La crisi del mercato delle fotocamere non ha sollievo e sono gli ultimi numeri sulle vendite a parlare chiaro. A snocciolarli è la CIPA che li rende più evidenti in grafici condivisi da Personal View: per i primi due mesi del 2015, gennaio e febbraio, le cifre messe insieme dalle vendite risultano inferiori – anche se di poco – alle quelle dello stesso periodo dello scorso anno. Ma l’andamento è addirittura disastroso se il confronto si spinge al biennio 2011-2012.
A rendere meno incisivo il business delle fotocamere è ovviamente l’uso dei camera phone, ma non sono solo le compatte, il segmento più naturalmente concorrente, a perdere terreno, sfidate dal miglioramento della qualità fotografica delle componenti dei cellulari, ma anche le DSLR, categoria che teoricamente non dovrebbe essere particolarmente minacciata dai cellulari, visto che offrono caratteristiche ben al di sopra di uno smartphone dal punto di vista tecnico ed ottico. Anche le mirroless, che sarebbero dovute essere il mercato del futuro, sembra subire la crisi. In pratica non si salva nessun segmento.
Di sicuro si tratta di segnali significativi ed il settore della fotografia dovrà al più presto correre ai ripari anche se come resta ancora tutto da vedere e da capire.