Dopo Google Wallet e Apple Pay potrebbe arrivare presto anche un sistema di pagamenti mobile marchiato Microsoft. A rivelare mosse in questo senso e l’interesse della multinazionale di Windows nel campo dei pagamenti digitali è l’approvazione ottenuta da Microsoft per poter gestire trasferimenti di denaro nello stato dell’Idaho.
Naturalmente per poter offrire un servizio di questo tipo Microsoft deve fare richiesta e ottenere l’autorizzazione ai trasferimenti di denaro in ognuno degli stati degli USA, oltre che in tutti gli altri paesi in cui Microsoft intende rendere disponibile questo servizio. Le tracce di Redmond in questo settore sono state rilevate da un consulente del settore bancario: in risposta alle indiscrezioni un portavoce di Redmond ha precisato che la multinazionale è interessata ai servizi mobile e cloud e quindi anche a trasferimenti e pagamenti in denaro, anche se per il momento non ci sono comunicazioni o annunci di nuovi prodotti.
Le prime mosse dirette di Microsoft in ambito pagamenti mobile potrebbero essere dovute alla chiusura del servizio Sofcard, acquisito da Google. Softcard poteva essere utilizzato in USA anche dai terminali Windows Phone: ora il colosso di Redmond potrebbe aver deciso di intervenire direttamente in pagamenti e trasferimenti di denaro digitali per competere anche in questo settore con Apple e Google.