Cupertino non ha ancora rilanciato il suo servizio in streaming Apple Beats che la Commissione Europea sta già investigando sui presunti accordi che Apple avrebbe stretto con le etichette discografiche. Secondo l’indiscrezione, riportata da Financial Times, la Commissione starebbe cercando di recuperare dettagli sugli accordi che l’azienda avrebbe stretto con le major discografiche per questa particolare tipologia di servizio, che dovrebbe avvenire la prossima estate, per capire se Cupertino starebbe tentando di ottenere dai partner musicali condizioni che potrebbero minare la concorrenza a influenzare il business di aziende rivali come ad esempio Spotify.
Il timore è probabilmente quello che Apple possa fare leva sulla sua influenza, le sue dimensioni e le sue attuali partnership con le etichette discografiche e strappare accordi che possano includere clausole che avrebbero un effeti negativo sulla libera concorrenza e sui servizi che offrono musica in streaming gratuitamente. Lo scopo sarebbe evitare che si verifichino situazioni simili e quelle accadute nel mercato degli ebook, dove Apple, in accordo con i principali cinque editori mondiali, aveva promosso un modello di agenzia nella distribuzione di libri elettronici con lo scopo di limitare la concorrenza degli altri attori del settore, come ad esempio Amazon.
In seguito a questo “cartello”, Apple e gli editori sono stati condannati sia in USA che in Europa; probabilmente nel caso della musica in streaming, mercato in cui Apple si ritrova ad inseguire e non a condurre, il timore è che l’azienda possa tentare strade simili.