Poche persone al mondo hanno visto tutti gli Apple Store che ha visitato Gary Allen, un personaggio conosciuto per il sito ifo Apple Store (“ifo” sta per “In front of”), da 14 anni specializzato in notizie, anteprime, curiosità, analisi e altre informazioni che riguardano i negozi della Mela. Allen ha ora annunciato di non voler più continuare la sua attività, che il sito è giunto al lieto fine, di voler “gentilmente allontanarsi dal folle mondo di seguire l’azienda e le sue storie”.
Allen spiega che il suo sito è iniziato per svago, un modo semplice per celebrare il divertimento delle inaugurazioni e l’amicizia delle persone conosciute quando arrivava in una nuova nazione o città. La sua prima notte all’addiaccio l’ha passata con il figlio Devin sul marciapiede di fronte all’epico mini store di Palo Alto nell’ottobre del 2001; ha continuato poi a seguire l’apertura dei vari negozi della Mela nel mondo, arrivando in Cina, Australia, Regno Unito e altre nazioni, visitando oltre 140 store in tutto il mondo. Ha anche attraversato gli USA nel 2011 per festeggiare l’anniversario dell’apertura del primo store della catena.
“Lungo il cammino”, scrive Allen, “è stato piacevole incontrare persone e fare nuove esperienze”, “ho incontrato e avuto modo di corrispondere con persone di tutti i continenti che condividono il mio entusiasmo per Apple, i suoi impiegati e i suoi prodotti”. “Nel 2001 sembravo l’unico a studiare gli store quando, di fatto, molti osservatori sembravano scettici sul loro possibile futuro successo”.
“Recentemente l’interesse verso Apple è cresciuto e attratto analisti finanziari, architetti, designer e altri”. “Ora tutti sono interessati agli Apple Store e molti di questi riportano informazioni. Chi sono io per continuare?”. “Voglio concentrarmi sulla mia famiglia e sui miei amici, eliminare il peso di dover scrivere e tornare a quello che era prima: soltanto un divertimento. Non scriverò più cose nuove ma cercherò di stare al passo con alcuni degli argomenti trattati da questo sito come riferimento. Cercherà di aggiornarvi con Twitter e rispondere per quanto possibile alle mail”.
Allen consiglia a tutti di non pensare troppo ad Apple, invitando ad ogni modo a ricordare Steve Jobs, il suo sconfinato entusiasmo e la gioia per ciò che un prodotto può fare e rendere possibile. “Va bene speculare sui numeri di vendita e il prezzo delle azioni, ma è più pertinente chiedersi come FaceTime e altre funzionalità nei prodotti Apple possono avvicinare le persone, contribuire alla diversità culturale, comprendere come creare un mondo migliore”. “Lo so, io c’ero, parlare con sconosciuti all’una di mattina di fronte a un nuovo Apple Store di diritti umani, rispondendo a domande da entusiasti utenti Apple su Steve e Tim, condividendo i miei punti di vista su come la tecnologia può migliorare la vasta comunità umana su questa terra”.
“Grazie a tutti coloro i quali hanno contribuito al mio divertimento nel corso degli anni”, continua ancora Allen, “sia ai clienti, sia agli impiegati: avete reso il percorso della mia vita più piacevole e significativo, che è tutto ciò che posso chiedere”.
“Ricordate”, continua, “quello che disse Steve: “Il vostro tempo è limitato, per cui non lo sprecate vivendo la vita di qualcun altro. Non fatevi intrappolare dai dogmi, che vuol dire vivere seguendo i risultati del pensiero di altre persone. Non lasciate che il rumore delle opinioni altrui offuschi la vostra voce interiore. E, cosa più importante di tutte, abbiate il coraggio di seguire il vostro cuore e la vostra intuizione”. “Io”, conclude, Allen, “sto seguendo la mia”.
A Gary Allen, con cui spesso abbiamo scambiato link ed informazioni, il saluto e il ringraziamento di Macitynet per tutto il lavoro svolto e per la passione con cui ci si è dedicato.
