Anche se per il 2014 GameStop ha registrato un leggero incremento dei risultati, l’ultimo trimestre ha segnato un calo dei ricavi e le previsioni per il 2015 sono già inferiori a quelle attese dagli analisti. Per l’anno scorso i profitti sono stati di 244,1 milioni contro i 220,5 milioni del 2013 ma per il 2015 la catena prevede vendite in calo dell’1% o al massimo in crescita del 4%, mentre gli analisti hanno indicato una previsione di crescita delle vendite sensibilmente superiore pari al 7,8% che sembra ora fuori dalla portata di GameStop.
I dirigenti della società hanno indicato i settori e le ragioni che più contribuiscono all’andamento altalenante degli affari, riportati dal Wall Street Journal, in primis il sensibile calo della compravendita di console e videogiochi usati determinata non solo dal passaggio degli utenti alle console di ultima generazione ma anche per il successo sempre più esteso di smartphone e tablet.
Ed è proprio la compravendita di smartphone e tablet usati e rigenerati a cui GameStop punta per recuperare terreno e profitti. Questa divisione, indicata internamente Technology Brands ha superato aspettative e previsioni nel 2014. Per questa ragione la catena ha annunciato che entro i prossimi mesi aprirà da 350 fino a 550 nuovi negozi dedicati al business degli smartphone e tablet usati, mentre verrà chiuso il 3% dei negozi dedicati invece ai videogiochi.