Steve Wozniak e Steve Jobs non sarebbero mai assunti dalla Apple di oggi. Il cofondatore della Mela afferma in un’intervista rilasciata a The Australian Financial Review di essere arrivato a questa conclusione dopo aver dato uno sguardo alle esperienze e al livello di istruzione richiesto per ottenere oggi un posto di lavoro in Apple.
Woz spiega che il motivo principale sono i rigorosi meccanismi per le assunzioni predisposti da Cupertino (simili a quelli adottati anche da Microsoft o Google), procedimenti che oggi non consentirebbero mai a due studenti che hanno mollato il college (come a suo tempo avevano fatto lui e Jobs) di essere assunti, un pregiudizio che forse porta le aziende a farsi sfuggire persone con grandi idee, in grado di cambiare o rivoluzionare il settore.
Woz spiega che in una grande società che si preoccupa di progettare prodotti e software utilizzabili da milioni di persone, scatta spesso un meccanismo che in qualche modo può anche “tarpare le ali” o “far sedere” l’ambiente; evidenziando che Apple continua a creare grandi prodotti ma che spesso molte grandi idee sono arrivate da piccole società che poi Apple ha acquisito.
“Apple aveva Siri prima che Google avesse Google Now e Microsoft avesse Cortana ma questi hanno comprato le tecnologie da altri” spiega Woz con un esempio di tecnologie nate all’esterno di grandi aziende. “Amavo Siri prima dell’acquisizione di Apple ma nessuno la usava e comprandola, Apple ha dimostrato che poteva essere effettivamente essere utilizzata e avere un vantaggio determinante in termini di marketing”.
Secondo Woz le future importanti startup sono quelle che si occupano di servizi online come ad esempio Uber (servizio di trasporto automobilistico privato) e Airbnb (un portale online che mette in contatto persone in ricerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi con persone che dispongono uno spazio extra da affittare, generalmente privati), piuttosto che società che si occupano di hardware nella catena globale di approvvigionamento.