L’idea che un drone volante potesse consegnare pacchi a domicilio poteva apparire, fino a qualche mese fa, pura fantascienza. Oggi non è più così, ed Amazon continua a concentrare risorse per mettere a punto un programma per la consegna aerea dei prodotti venduti online. Peccato, però, che il colosso dell’e-commerce lamenti tempistiche troppo lunghe per l’approvazione di queste modalità di consegna, tali da rendere addirittura obsolete le tecnologie impiegate.
La scorsa settimana Amazon ha dichiarato di aver ottenuto dalla Federal Aviation Administration il via libera per iniziare la fase test per la consegna all’aperto di merce tramite droni volanti. Il colosso, però, lamenta come il governo si muova lentamente ed afferma che “mentre la FAA stava prendendo in considerazione la richiesta per avviare la fase di test”, il modello del drone approvato è divenuto obsoleto. Insomma, la tecnologia è più veloce della burocrazia, e questo binario a doppia velocità non consentirebbe ad Amazon di sviluppare e testare droni pronti per la consegna dei pacchi.
La FAA, in effetti, come si legge tra le pagine di The Verge, ha impiegato un anno e mezzo per rilasciare ad Amazon il nulla osta per far volare, solo a scopo di test, uno specifico modello di drone. Intercorso questo lasso di tempo, il drone autorizzato è divenuto superato. Il colosso dell’e-commerce, inoltre, afferma che da nessun’altra parte, al di fuori del territorio USA, si è impiegato così tanto tempo per ottenere l’autorizzazione; in tutti gli altri paesi nei quali è stata inoltrata la stessa richiesta, infatti, Amazon ha ottenuto nel giro di pochi mesi il permesso di volare con i suoi droni. Ed allora, Amazon ritiene che a continuare con le dure direttive imposte dalla FAA, e con la pesante burocrazia attualmente presente, l’USA rimarrà molto indietro in questo settore in continuo sviluppo.
Ciò nonostante, Amazon ha ribadito la sua intenzione di utilizzare una flotta di droni per consegnare i pacchetti in meno di mezz’ora ai clienti che risiedono all’interno di un raggio di 10 miglia. Insomma, le consegne immediate di pacchi provenienti dal famigerato laboratorio ACME nel cartone di Wile E. Coyote e Beep Beep potrebbero presto diventare realtà. Sempre che la burocrazia lo permetta.