Il mercato dei router domestici o per piccoli uffici si è molto evoluto negli ultimi anni, con l’arrivo di soluzioni sempre più complete e interessanti. Il dispositivo AC1900 (denominato anche “Archer D9”, 159,99 euro su Amazon) di TP-Link è un avanzato modem/router con integrato supporto allo standard WiFi di nuova generazione 802.11ac e del dual band simultaneo fino a 190Mbps, tecnologie che consentono di trasferire i dati in wireless con velocità teoriche fino a 1300 Mbps a 5 GHz e fino a 600 Mbps a 2.4GHz; vanta molte altre funzionalità, alcune delle quali evidenzieremo nella nostra recensione.
La confezione
All’interno della confezione, troviamo: il modem/router vero e proprio (uno scatolotto di 221 x 86 x 168.5mm), 3 antenne esterne rimovibili (da avvitare sul dispositivo), un alimentatore 12V, un cavo Ethernet, un filtro ADSL, uno splitter ADSL, due cavetti telefonici. Sul dispositivo è presente un pulsante di accensione / spegnimento, una porta RJ11 (per il collegamento alla linea telefonica), una porta USB 3.0/2.0, 1 porta 10/100/1000Mbps RJ45 WAN/LAN (commutabile), 3 porte lan 10/100/1000Mbit; due specifici pulsanti permettono di attivare/disattivare rispettivamente le funzionalità WiFi e WPS (uno standard che semplifica la configurazione di reti wireless protette). Sulla parte superiore troviamo una serie di LED di stato che mostrano rispettivamente: l’accensione, la connettività, il collegamento WPS, la connettività USB e il funzionamento delle connessioni LAN.
Tecnologie integrate
La tecnologia Wi-Fi 802.11ac è ideale per accelerare la trasmissione di contenuti multimediali ed evitare le congestioni causate dall’utilizzo di numerosi dispositivi. Il dispositivo crea due reti: a 1,3Gbps a 5GHz e 600Mbps a 2.4 GHz (allo scopo è sfruttato un chip radio Broadcom BCM4360); sarà quindi possibile utilizzare la rete a 2.4GHz per le applicazioni tradizionali (es. web, e-mail) riservando la rete a 5GHz per applicazioni multimediali che sfruttano in modo intensivo la banda (es. streaming HD e 3D, giochi online). Le tre antenne di serie permettono una completa copertura dell’ambiente, incrementano la stabilità del segnale. Il produttore spiega che per le antenne in questione è sfruttata la tecnologia Beamformig, in grado di aumentare stabilità e performance sul medio-lungo raggio, mediante un’emissione omogenea del segnale a 360°. Un processore dual core a 1GHz dedicato impedisce il degrado delle prestazioni alla presenza di numerose connessioni interne alla LAN e su Internet e specifiche funzionalità di schermatura permettono di mantenere l’efficienza dei collegamenti cablati e wireless in presenza d’interferenze.
Prima configurazione
La procedura per la prima configurazione è simile a quella già vista tante altre volte con dispositivi dello stesso tipo e si può fare in vari modi: noi abbiamo collegato un capo del cavetto Ethernet al dispositivo e l’altro al computer, digitato in un browser l’indirizzo predefinito 192.168.1.1, indicati nome utente e password (admin e admin). Il browser mostra una pagina riassuntiva con informazioni base sul dispositivo (versione del firmware, uptime, velocità di connessione upstream e downstream, ecc). Selezionando nella sezione a sinistra la voce “Quick Setup” è possibile configurazione il sistema in pochi semplici passi. Viene richiesta la nazione, il fuso orario (per la regolazione dell’orologio di sistema), e richiesto se sfruttare la funzionalità di auto-detect per individuare in automatico la connessione (bastano un paio di minuti). Basta, infine, indicare username e password della connessione ADSL, l’SSID (il nome del network wireless), il canale da utilizzare e l’eventuale password. Dopo aver salvato i parametri, nel giro di poco meno di un minuto il router è pronto e già operativo.
Le porte USB
La porta USB 3.0/2.0 integrata di serie permette di sfruttare funzionalità per la condivisione di stampanti locali e file con dispositivi in rete oppure remoti attraverso l’FTP. Collegando ad esempio un disco rigido, una fotocamera digitale o una chiavetta USB alla porta del dispositivo, questa verrà identificato nella sezione “USB setting” delle impostazioni. È possibile fornire l’accesso a cinque diversi utenti contemporaneamente, attivare funzioni di condivisione semplici (sfruttando i protocolli NetBIOS/SMB supportati da Windows e OS X), FTP, così come attivare funzionalità di media server DLNA. La funzione Print Server permette invece di condividere una stampante USB collegata al router. Il produttore mette a questo proposito a disposizione un’utility (“USB Printer Controller”) per Mac e Windows che permette eventualmente di configurare e installare le stampanti via rete sui vari client.
Funzione Parental Control, controllo di banda e altre impostazioni
La funzione Parental Control può essere sfruttata per limitare l’accesso a internet a soggetti sensibili (es. bambini). È possibile specificare l’indirizzo MAC del dispositivo autorizzato alle modifiche delle impostazioni, programmare gli intervalli duranti i quali è permesso l’accesso a internet ai dispositivi controllati, modificando le regole in vari modi. Per ogni regola è possibile specificare il nome del dominio consentito, la schedulazione da applicare (es. solo il sabato e solo in una determinata ora) e specificare fin nei minimi dettagli le regole impostate al traffico combinando Host e Target. Il Bandwith Control permette invece di gestire i parametri della linea sulla quale è attuato il controllo di banda, specificando la banda disponibile in upload e download sulla porta WAN. Anche in questo caso è possibile configurare delle regole per il controllo della banda specificando la banda minima e massima garantita in upload/download. Per i più esperti il binding permette di gestire le associazioni permanenti IP e MAC nelle tabelle ARP, configurare account di servizi con DNS dinamici quali dyndsn.org, nip.com o comexe.cn, funzioni utili se si ha bisogno di avere accedere da internet ai dispositivi in LAN, in presenza di IP WAN pubblico dinamico. La voce “Diagnostic” permette di eseguire una serie di test sulla connessione, verificando sia la connessione internet, sia la connessione WAN.
Velocità
Per determinare la velocità della rete wireless (non di internet ma della connessione vera e propria) abbiamo usato TamoSoft Throughput Test, un tool che consente di misurare l’ampiezza di banda su due connessioni TCP (server e client). Questo strumento mette a disposizione varie opzioni ma senza entrare troppo in tecnicismi permette di controllare l’effettiva banda a disposizione tra due dispositivi connessi. Router e dispositivi sono stati collocati a circa dieci metri di distanza gli uni dagli altri. Il client wireless utilizzato è stato un MacBook Air 11″ metà 2013, il server un Mac Mini fine 2012; la WLAN è stata impostata con cifratura WPA2 e scegliendo un canale libero da interferenze.Con queste vecchie configurazioni siamo riusciti a ottenere un Throughput medio di 100,48 Mps; usando macchine più recenti (un laptop Asus G550 con wireless Intel AC7260) le prestazioni sono arrivate anche a 175 Mbps, evidenziando le notevoli possibilità offerte dai 2.4GHz. I test 802.11n a 5GHz evidenziano i muscoli delle nuove connessioni con Throughput arrivati fino a quasi 219 Mbps; le prove con lo standard 802.11AC hanno evidenziato Throughput fino a 303 Mbps. Sfruttando chiavette USB 3.0 inizializzate come NTFS e collegate alla porta USB più veloce del router, siamo riusciti a trasferire senza problemi centinaia di MB sfruttando il protocollo SMB, con un throughput medio di 29 Mbps.
Come sempre spieghiamo è difficile presentare dei test specifici, giacché questi andrebbero ripetuti nel corso del tempo, in ambienti diversi, spostando le macchine usate per le prove a varie distanze e tenendo conto di molti altri fattori. Con le specifiche 802,11ac esistono numerose configurazioni di comunicazione e dunque tante possibili velocità diverse, parametri che dipendono sia dall’hardware, sia dai sistemi operativi usati, dai driver e dai firmare daeli apparati sfruttati. In ogni caso il prodotto si è dimostrato sicuramente in grado di garantire prestazioni elevate.
Conclusioni
l dispositivo è facile da configurare, integra funzionalità interessanti e mette a disposizione performance di ottimo livello per casa e ufficio. Le antenne esterne dual band coadiuvate da amplificatori dedicati permettono di incrementare la stabilità del segnale e ottenere una completa copertura anche in grandi ambienti.
Archer D9 ha un prezzo che si aggira intorno ai 200 euro; su Amazon si acquista a 159,99 euro
Pro
- Funzionalità e caratteristiche di ottimo livello
- Tre antenne rimovibili
- Prestazioni elevate
- Porte USB 2 e 3 per collegamento stampanti e memorie esterne
- Supporto per l’accesso guest al network WiFi
Contro
- Interfaccia e manualistica al momento solo in inglese