La piattaforma Windows 10 per smartphone, quella in gergo denominata Windows 10 for Phones, integrerà di serie funzionalità che permetteranno di gestire parametri concernenti la salute dell’utente. Sulla carta tali funzionalità sembrano simili a quelle già integrate in iOS (in particolare il framework HealthKit). Il sito NokiaPowerUser evidenzia una slide mostrata nel corso della presentazione WinHec dalla quale si evince la possibilità di abilitare la comunicazione con app per la salute e il fitness misurando, ad esempio, tramite sensori dedicati, il battito cardiaco. Da quanto pare di capire Microsoft sta lavorando o collaborando alla realizzazione di app dedicate a chi fa jogging e altre attività.
I dati relativi alle attività saranno registrati in archivi personali accedendo ai quali sarà possibile monitorare le proprie performance. Un sensore dedicato sarà in grado di capire se il telefono è in tasca o no; altri sensori previsti nei dispositivi con Windows 10 for Phones sono: barometro, prossimità, pedometro, luminosità ambientale e altri ancora. I requisiti minimi degli smartphone per usare Windows 10 for Phones sono: firmware con UEFI 2.3.1 e Secure Boot attivo, almeno 512 MB di memoria, unità di storage da 4 GB (per usare i dispositivi con 4GB di storage è fondamentale una SD card).
Microsoft ha recentemente anche annunciato che offrirà versioni di Windows per dispositivi IoT con il nome “Windows 10 IoT”, dalle iniziali di Internet of Things. Windows 10 IoT metterà a disposizione un’unica piattaforma con le applicazioni universali e i modelli di driver per vari dispositivi, da controller a ingombro ridotto, quali i gateway IoT, a dispositivi quali sportelli bancomat e robotica industriale. La multinazionale di Redmond afferma che Windows 10 IoT offrirà una sicurezza di livello superiore dal dispositivo al cloud e connettività nativa da macchina a macchina e da macchina a cloud, sfruttando i servizi Azure IoT.