Con Force Touch, la nuova trackpad che appare per la prima volta nei nuovi MacBook Pro da 13 pollici e il prossimo MacBook 12″, l’interfaccia delle applicazioni si potrà toccare. Potremmo sintetizzare così il futuro che si prospetta con le funzione definita come “aptica” e resa possibile dalla tecnologia che sta dietro alla trackpad, capace non solo di percepire la intensità della pressione, ma anche di dare al polpastrello una leggera vibrazione.
Una anticipazione delle applicazioni che si toccano è offerta da iMovie. Come abbiamo spiegato l’altro giorno, e come notato dal blogger specializzato in video digitale Alex Gollner, l’ultima versione di iMovie (rilasciata ad inizio marzo) comunica con la trackpad in almeno tre situazioni: quando si trascina un filmato fino alla sua massima durata, quando si colloca un titolo ad inizio o alla fine del filmato, quando si mettono in posizione le guide durante il crop di un video. In tutte queste situazioni, la trackpad ci dirà con una sensazione tattile che abbiamo eseguito questa operazione.
In futuro dobbiamo però attenderci molte altre applicazioni con questa capacità. Possiamo immaginare separatori superando i quali la trackpad vibrerà, una risposta aptica al raggiungimento della fine di una immagine o un filmato o di una finestra, o al passaggio sopra un tasto. In pratica possiamo dire che l’interfaccia delle applicazioni si potrà toccare. Un vantaggio non solo per chi è afflitto da handicap come ipovisione o addirittura cecità, ma per tutti gli utenti.
Ricordiamo che Apple nella terza beta di OS X 10.1o.3 ha incluso il supporto alle API per Force Touch che sono così a disposizione degli sviluppatori per le applicazioni in arrivo nei prossimi mesi.