Buttare il vecchio stereo soltanto perché non ha il Bluetooth è uno spreco. La stessa cosa vale per l’autoradio della macchina: sebbene ancora completamente funzionante, potreste volerla cambiare per comprarne una tecnologicamente avanzata, con Bluetooth, per poter trasmettere la musica in streaming dall’iPhone e gestire le telefonate in vivavoce ascoltando quella dell’interlocutore direttamente dall’impianto stereo dell’automobile.
La soluzione a tutto questo esiste e si chiama Aukey BR-C2, un piccolo ricevitore Bluetooth che costa appena 16 euro e porta il Bluetooth a vecchi Stereo e autoradio senza bisogno di cambiarle.
Aukey BR-C2 com’è fatto
Molto piccolo ( 4,9 x 2,4 x 1 centimetri) e leggero (14 grammi), arriva a casa all’interno di una scatola molto più grande perché in realtà, all’interno, insieme ad esso sono inclusi il manuale utente, il cavo microUSB per la ricarica, il cavo jack-jack da 3,5 mm ed un più piccolo e comodo connettore jack-jack in alluminio.
E’ completamente in plastica, gommata per quanto riguarda cassa e tasti (+) e (-), lucida opaca per il tasto Multifunzione, leggermente incavato che, come scopriremo più avanti, è semi-trasparente in quanto al di sotto di esso si trova un indicatore LED. Alla base troviamo il connettore jack, da un lato quello microUSB.
Aukey BR-C2 come funziona
Tutto quello che bisogna fare, dopo averlo tirato fuori dalla scatola, è ricaricarlo. Se totalmente scarico, la ricarica completa avviene in circa 2 ore: nel nostro caso era sufficientemente carico ed abbiamo impiegato solo 15 minuti per far spegnere la luce LED rossa.
A questo punto è sufficiente mantenere la pressione sul tasto Multifunzione per qualche secondo per accendere il dispositivo: la luce LED che prima era rossa, lampeggerà costantemente di blu, simbolo che è in modalità “accoppiamento”. Basterà cercare la sigla del dispositivo tra quelli visibili dalla lista su iPhone per abbinare il telefono in pochi secondi al ricevitore: al termine dell’operazione, la luce blu sarà costantemente accesa e non resterà altro da fare che collegare il cavo jack o il più piccolo connettore all’Aukey, collegandolo successivamente all’ingresso AUX di un vecchio stereo, dell’autoradio o qualsiasi speaker dotato di tale porta.
Aukey BR-C2 test sul campo
Lo abbiamo provato sia su uno stereo, sia in macchina, dove abbiamo maggiormente apprezzato il suo funzionamento per le più ampie funzionalità che porta nell’automobile. Per quanto riguarda la musica sullo stereo, non abbiamo incontrato particolari interferenze o cali di prestazioni: il ricevitore funziona bene, entro i 10 metri dal telefono abbinato la musica viene trasmessa in tempo reale e senza alcun rallentamento. Comoda la possibilità di saltare le tracce o regolare il volume tramite i tasti (+) e (-) in base alla diversa pressione, così come la possibilità di gestire le funzioni Play/Pausa dal tasto Multifunzione.
In macchina, oltre allo streaming musicale da iPhone, abbiamo particolarmente apprezzato la possibilità di trasferire le chiamate sull’impianto stereo dell’auto. In pratica, nel momento in cui si riceve una chiamata, è sufficiente premere il tasto Multifunzione per rispondere, mentre il telefono è magari comodamente riposto nel tascone del giubotto, parlando con la persona che sta dall’altra parte del telefono semplicemente sfruttando il microfono integrato nel ricevitore ed ascoltando la sua voce sulle casse dell’auto.
Sebbene l’uscita AUX della nostra auto sia collocata vicino al freno a mano, quindi in una posizione abbastanza scomoda e lontana, il microfono non ha mai faticato a riconoscere la nostra voce trasmettendola forte e chiara all’interlocutore: allo stesso modo, anche a volume elevato nell’auto, la voce di chi stava dall’altra parte non è mai rientrata nel microfono, causando quello che, in casi come questo, si tradurrebbe in un fischio acuto.
Conclusioni
Se non volete spendere centinaia di euro per cambiare stereo ed autoradio, questa è la soluzione migliore in rapporto qualità prezzo in quanto costa relativamente poco e aggiunge il Bluetooth a qualsiasi dispositivo. Abbiamo apprezzato la possibilità di utilizzarlo mentre viene ricaricato: se lo si collega alla presa accendisigari dell’auto con il cavetto microUSB, si può ricaricare e sfruttare praticamente “all’infinito”, senza temere di restare senza musica proprio sul più bello. Volendo, è possibile utilizzarlo anche per trasformare in Bluetooth qualsiasi cuffietta, anche le EarPods di Apple: in questo modo i limiti del filo svaniscono in quanto è sufficiente infilare il ricevitore in tasca lasciando l’iPhone anche a 10 metri di distanza.
Unico piccolo difetto, completamente risolvibile con un giro della manopola, è il volume in chiamata: mentre per la musica basta tenere il volume dell’auto anche al 10% per avere un volume generale molto forte, per quello delle chiamate in vivavoce è necessario alzarlo al 50-60% per poter percepire bene la voce dell’interlocutore, specialmente mentre si viaggia attraverso strade trafficate e rumorose.
Prezzo al pubblico
Come spiegato, costa veramente poco: sono sufficienti appena 16,99 euro, su Amazon, per portarselo a casa.
Pro
- Realmente economico
- Funziona anche mentre viene ricaricato
- Trasmette qualsiasi flusso audio tramite Bluetooth tramite collegamento jack da 3,5 mm
- Ha un microfono integrato per funzionare in auto (e non solo) come vivavoce
Contro
- Differenza di volume quando si passa da streaming stereo a vivavoce