Twelve South non è certamente nuova nel campo degli stand e degli accessori per Macbook, ma Baselift è una vera e propria rivoluzione in questo campo. Per la prima volta, Twelve South adotta un approccio completamente diverso, ancora più portatile e minimale che in passato. Il risultato è davvero originale e di pregevole fattura. Si tratta, in sostanza, di uno stand ripieghevole, da lasciare sempre attaccato al Macbook, e da sollevare solo al momento opportuno.
BaseLift, per rialzare il Macbook, utilizza un sistema di svolte molto simile a quello presente in molte cover per iPad. Si compone di due strati, da attaccare sotto al Macbook. Il secondo strato, proprio come una qualsiasi cover Apple per iPad, può essere ripiegato, riuscendo così a rialzare il Macbook all’occorrenza. Quando non è necessario inclinare il Mac, invece, è sufficiente stendere i due strati, che rimarranno comunque incollati al fondo del notebook. Quando si utilizza il Macbook sopra le gambe, ad esempio, è possibile stendere i due strati in modo da non avere alcun fastidio, mentre riponendo il Mac su una scrivania è possibile “attivare” lo stand per ottenere un angolo migliore, così da facilitare e rendere più confortevole la scrittura.
BaseLift risulta quasi invisibile, ed esteticamente non sembra intaccare negativamente la pulizia tipica dei prodotti Apple. Si adatta a qualsiasi Macbook, Pro o Air che sia, risultando estremamente portatile e creando uno spessore davvero minimo. Per questo motivo, a differenza di tutti i supporti per Macbook presenti sul mercato, BaseLift risulta estremamente portatile, potendo riporre il Macbook in borsa o in apposite pochette, anche senza necessità di rimuovere BaseLift.
BaseLift costa 39,99 dollari direttamente sul sito ufficiale Twelve South ed è disponibile nella colorazione rossa.
La distribuzione dei prodotti Twelve South in Italia è affidata ad Attiva.