Giornata nera a Wall Street per Intel: il colosso dei chip ha chiuso con un -4,8 per cento, arrivando a 30,8 dollari. Nella giornata di oggi, in cui il Dow Jones è salito dell’1,4 per cento e il Nasdaq ha terminato la giornata con un segno positivo dello 0,89 per cento, la pagina nera di Intel è decisamente da segnalare. Certo che, però, non è stata una sorpresa viste le comunicazioni che proprio poco prima dell’avvio delle contrattazioni Intel ha rilasciato: il colosso di Santa Clara ha presentato sempre nella giornata di oggi delle cifre al di sotto delle aspettative degli azionisti per quanto riguarda il trimestre in corso.
Intel ha tagliato le stime sul fatturato di questo primo trimestre 2015. Secondo le previsioni, i ricavi si attesteranno intorno ai 12,8 milioni di dollari, ovvero 300milioni di dollari meno di quanto il gigante USA della tecnologia si aspettava solo qualche settimana fa. Cifre, quelle di oggi in arrivo da Santa Clara, che parlano chiaro: la domanda di pc aziendali è diminuita (sono moltissime le piccole e medie imprese che non rinnovano i computer dei dipendenti e scelgono di mantenere Windows XP) così come le scorte lungo la catena dei fornitori.
L’anno scorso il fatturato di Intel – che ha sfiorato i 56 miliardi di dollari, è stato ottimo, e i numeri dell’azienda di Santa Clara erano in crescita dal 2013. Ora non resta che attendere il 14 aprile, quando saranno pubblicati i risultati effettivi del primo trimestre 2015.